Credits: Yamaha Racing
Credits: Yamaha Racing

Nella giornata di ieri Yamaha ha ufficializzato l'accordo raggiunto con l'iridato 2021 Fabio Quartararo. Il mercato piloti MotoGP, da molti considerato come uno dei più frenetici degli ultimi anni, comincia pian piano a delinearsi. Questo accordo rappresenta un'occasione persa per Aprilia, possibile destinazione per “El Diablo” dal 2025.

Il matrimonio tra Fabio Quartararo e Yamaha continua

Quasi nessuno, ad inizio stagione, si sarebbe aspettato Fabio Quartararo ancora con Yamaha alla fine del 2024. Il pilota di Nizza, nell'arco delle ultime stagioni, è stato più volte critico nei confronti del marchio di Iwata, in particolare nell'ultimo biennio. Nelle ultime settimane il #20 sembrava sempre più distante dalla M1, sia nelle dichiarazioni che in certi atteggiamenti coi membri della squadra: ad esempio, Quartararo ha regalato il proprio casco autografato a più di un collega in Yamaha, quello che sembrava essere un omaggio di addio.

A sorpresa, Fabio Quartararo ha deciso di continuare con Yamaha per altre due stagioni MotoGP, affrontando così quelle che saranno la quinta e sesta stagione con il team interno dei tre Diapason. Il francese ha fatto una scelta controtendenza, viste le note difficoltà tecniche di Yamaha. Evidentemente, le rivoluzioni fatte negli ultimi due inverni hanno rassicurato l'iridato 2021. Dall'altro lato, i vertici del brand giapponese hanno sicuramente dato delle certezze a quello che è senza dubbio uno dei piloti più talentuosi della griglia. Inoltre, c'è il fattore economico che sicuramente pesa: Yamaha ha sborsato ben 12 milioni di euro a stagione per assicurarsi le prestazioni del 25enne, facendolo diventare con tutta probabilità il pilota più pagato della griglia.

Occasione persa per Aprilia, un top team senza punta

Indubbiamente la firma di Fabio Quartararo con Yamaha ha cambiato un mercato MotoGP già in allerta con la prematura firma di Fermín Aldeguer con Ducati, per giunta senza aver ancora specificato la squadra. Ora tutte le case hanno almeno un pilota blindato per i prossimi anni: Ducati ha Francesco Bagnaia, KTM ha Brad Binder, mentre Aprilia ha un futuro piuttosto incerto. La presenza di Aleix Espargaró al via del prossimo campionato è tutt'altro che certa: il capitano di Noale ha più volte espresso dei dubbi riguardo il prosieguo della sua carriera agonistica al termine del 2024. Maverick Viñales, al contrario, ha deluso per la maggior parte della sua avventura sulla RS-GP. L'ex Yamaha e Suzuki ha cambiato passo solo a Portimão, conquistando la prima vittoria con il brand veneto nella Sprint ed andando vicino al podio nel Gran Premio. Sulla coppia Aprilia rimangono, quindi, due bei punti di domanda per la prossima stagione. Prendere un nome del calibro di Quartararo avrebbe sicuramente elevato la casa di Noale sia come brand che come ambizioni iridate.

Ora Aprilia si ritrova con le mani in mano: rimangono parecchie opzioni sulla piazza, ma Quartararo sembrava davvero vicino a firmare con Noale. L'opzione più gettonata in questo momento è Enea Bastianini. Il pilota ufficiale Ducati è da oltre un anno sotto pressione dai risultati di Jorge Martín, il quale si è confermato come chiaro contendente al titolo. Con poco spazio all'interno dei progetti di Borgo Panigale, Bastianini avrebbe la possibilità di diventare uomo immagine per un altro brand italiano, non togliendo comunque la competitività della moto che è indubbia. Dopotutto l'interesse da parte di Massimo Rivola per il #23 non è mai stato nascosto: in più occasioni l'ex Formula Uno ha elogiato l'iridato Moto2 2020. Inoltre, Carlo Pernat ha già dichiarato di aver avuto contatti con Aprilia per il proprio assistito.

Valentino Aggio

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