Nel Consiglio Mondiale svoltosi a Cordoba, la FIA ha discusso anche delle formule minori: estesi i cicli di vita delle vetture di F2 e di F3, mentre altre novità sono state promosse per quanto riguarda le varie Formula Regional e Formula 4.

Formula 2 e Formula 3

La FIA ha stabilito che la vita dei telai di Formula 2 verrà allungata da tre a sei anni. Questa regola, in realtà, era già stata parzialmente infranta nei fatti, poiché le due precedenti vetture (a partire dalla GP2), ossia la GP2/11 e la F2 2018, sono durate rispettivamente sette e sei anni. Dal prossimo anno la categoria cadetta avrà un nuovo telaio, che sarà in uso fino al 2029. Stessa cosa varrà anche per la Formula 3, con le nuove vetture che impiegate nel ciclo 2025-2030.

La Federazione ha poi approvato anche alcune modifiche per quanto riguarda i regolamenti, tecnico e sportivo, della FIA F3 World Cup al GP di Macao.

Formula Regional e Formula 4

Il Consiglio ha poi approvato la proposta di ritardare l'introduzione delle nuove vetture di Formula Regional al 2025. Le monoposto avranno un'aerodinamica rivisitata, per permettere ai piloti di rimanere in scia senza perdere troppo carico. Uno dei problemi principali di queste auto è infatti la difficoltà nell'effettuare sorpassi, che ha portato anche all'introduzione del Push to Pass. Quest'anno, la Eurocup 3, campionato che utilizza gli stessi telai Tatuus T318, ha deciso di modificare le ali, rendendole più semplici e più simili a quelle della Formula 1. 

Ed è proprio la F1 il modello da guardare per la nuova generazione di Formula Regional, in merito alla possibilità di incrementare il numero di sorpassi. Altre modifiche saranno previste per quanto riguarda le limitazioni ai dischi dei freni e ai plank (le tavole sotto le vetture), aggiornamenti alle cellule di sopravvivenza e modifiche alle procedure dei crash test. Sono anche previste ulteriori modifiche minori all'attuale generazione di vetture.

Infine, la FIA ha approvato gli aggiornamenti annuali per quanto riguarda le vetture di Formula 4, sia di seconda che di prima generazione.

Alfredo Cirelli