Credits: Ducati Corse
Credits: Ducati Corse

Nella notte di Lusail, è Francesco Bagnaia l'assoluto trionfatore del GP del Qatar, che taglia il traguardo davanti a Brad Binder e Jorge Martin, rispettivamente secondo e terzo. Quarto posto per Marc Marquez, che chiude ai piedi del podio davanti a Enea Bastianini, quinto. 

Bagnaia domina, dietro si lotta

Dopo una Sprint in ombra, è tornata a brillare la stella di Francesco Bagnaia: il Campione del Mondo in carica, infatti, non ha lasciato scampo alla concorrenza, vincendo  il GP del Qatar in solitaria dopo aver dominato dal primo giro fino al traguardo. Scattato dalla seconda fila, ‘Pecco’ ha subito preso la testa della corsa, rimanendoci fino alla bandiera a scacchi, mostrando grande intelligenza tattica, soprattutto nella gestione delle gomme.

Come detto, sul podio insieme a Bagnaia troviamo anche due consistenti Brad Binder (KTM) e Jorge Martin (Pramac), che chiudono la gara ‘lunga’ rispettivamente in seconda e terza posizione. I due sono stati protagonisti di una bella lotta per la seconda posizione nelle fasi centrali della gara, con il sudafricano bravo a contenere il ritorno di ‘Martinator’ negli ultimi giri. 

Ottima quarta piazza per Marc Marquez, alla sua prima gara in Ducati. Il ‘Cabroncito’, partito sesto, è apparso a proprio agio sulla Desmosedici GP23, ma nulla ha potuto contro i rivali. Quinto Enea Bastianini, bravo a recuperare posizioni nel finale e a chiudere in top 5. 

Che debutto per Acosta! 

C'e tanta Italia (almeno tra i costruttori) in top 10. Alle spalle di Bastianini, infatti, troviamo altre due Ducati, quelle di Alex Marquez (Gresini) e Fabio di Giannantonio (VR46), rispettivamente sesto e settimo al traguardo. Ottava piazza per Aleix Espargarò, in netta difficoltà rispetto all'ottima prestazione di ieri nella Sprint [chiusa al terzo posto, ndr].

Grandi applausi per Pedro Acosta: il rookie spagnolo, al suo debutto in MotoGP, chiude al nono posto una gara incredibile, nella quale sembrava addirittura poter lottare per il podio prima del crollo della gomma posteriore. Allo spagnolo è costata cara la mancata gestione degli pneumatici nelle prime fasi di gara, dove Acosta ha spinto come un forsennato per tenere il ritmo del gruppo di testa. Un errore frutto dell'inesperienza, di cui Pedro dovrà fare tesoro in vista dei prossimi appuntamenti. Chiude la top ten l'altra Aprilia di Maverick Viñales.

Bezzecchi in difficoltà, Yamaha e Honda sempre peggio

Una gara in ombra per Marco Bezzecchi, che chiude in quattordicesima posizione dopo l'undicesimo posto di ieri nella Sprint Race. Un feeling con la GP23 che fatica ad arrivare per ‘Bez’, non brillante in questo primo weekend della stagione.  

Musica simile anche per Yamaha, che segue un copione simile a quello già visto ieri: Fabio Quartararo è solamente undicesimo [dodicesimo nella Sprint, ndr], mentre il compagno Alex Rins è più arretrato, in sedicesima posizione [diciassettesimo nella Sprint, ndr]. Tra i due si piazzano, nell'ordine, i due hondisti Johann Zarco (LCR) e Joan Mir (HRC), il già citato Bezzecchi e Miguel Oliveira (Aprilia Trackhouse). 

Dopo la Sprint Race, anche la gara lunga è totalmente da dimenticare per Franco Morbidelli (Pramac) e Luca Marini (Honda HRC), che chiudono rispettivamente in diciottesima e ventesima posizione. Infine, da segnalare anche la caduta di Jack Miller nelle fasi iniziali della corsa [quando si trovava vicino al gruppo di testa, ndr] e il ritiro per motivi tecnici di Raul Fernandez, che aveva già riscontrato problemi in griglia di partenza [portando anche a un rinvio di diversi minuti della partenza della gara, ndr].

MotoGP | I risultati della gara

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L'ordine di arrivo della gara di MotoGP | Credits: Mototiming Live

Giorgia Guarnieri

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