La gara di MotoGP ha regalato, come sempre, moltissimi spunti. In particolare il GP di Francia verrà ricordato da Francesco Bagnaia per ancora molto tempo. Dopo una gara passata tra la seconda e la prima posizione, il torinese di Ducati ha gettato tutto al vento. La caduta a pochi giri dalla fine ha distrutto un weekend ottimo del #63, che è incappato in un errore davvero banale.

LA CADUTA

All'inizio del 21° giro al GP di Francia Francesco Bagnaia ha subito il primo attacco di Enea Bastianini. Il pilota Gresini Racing stava guidando una rimonta forsennata verso il compagno di marca in una solita seconda metà di gara iper-competitiva per Bastianini. Negli ultimi giri il #23 ha recuperato sensibilmente su Bagnaia, con i due che sono stati gli unici in grado di girare sul piede del 1:32 basso.

Bastianini rompe gli indugi in curva 3, alla prima vera staccata del circuito di Le Mans. La Ducati GP21 si butta all'interno della moto sorella maggiore. Bagnaia non ne vuole sapere e si infila nuovamente sul riminese a "La Chapelle", giusto un paio di curve dopo. La leadership dell'iridato 2018 in Moto2 dura davvero poco: Bagnaia stacca fortissimo alla "Garage Vert", finendo lungo. Questo ha permesso a Bastianini di tornare in testa, con un vantaggio di poco meno di un secondo sul diretto inseguitore.

Bagnaia ha cercato subito di ricucire il piccolo strappo creatosi con Bastianini, cruciale per rimanere in lotta per la vittoria. Purtroppo per Bagnaia, l'anteriore della sua GP22 si chiude in curva 13. Finiscono quindi sull'asfalto di Le Mans le speranze di vittoria e/o podio per il vice-campione del mondo.

NON È LA PRIMA VOLTA

In una MotoGP così equilibrata, i campionati si vincono con la costanza. Ne sa qualcosa il campione del mondo in carica Fabio Quartararo, che nel 2021 si è aggiudicato la corona grazie ad un'ultima parte della stagione molto concreta ma priva di acuti.

Il GP di Francia segna per Francesco Bagnaia il secondo zero della propria stagione, nel momento di forma suo e della moto ideale. Infatti Bagnaia ha steso l'incolpevole Jorge Martín in Qatar, nel primo appuntamento del 2022. A partire dal Portogallo, il momento di forma del torinese è sicuramente cambiato, culminando con la vittoria strepitosa di Jerez.

UN WEEKEND QUASI PERFETTO

Il venerdì positivo, la prima pole di Ducati in terra francese il sabato sembravano l'antipasto per un'altra gara da leccarsi i baffi. Così è stato per l'alfiere di Borgo Panigale, per 20 giri. Bagnaia aveva bisogno di concretizzare un buon momento di forma in vista del Gran Premio d'Italia, ma così non è stato.

Proprio Quartararo, detentore del miglior passo nel corso delle prove, ha faticato per tutta la gara dietro l'Aprilia di Aleix Espargaró. Proprio viste le difficoltà dell'idolo di casa, Bagnaia è diventato il naturale favorito per la vittoria insieme a Bastianini. Il buon vantaggio sul compagno di box Jack Miller avrebbe permesso a Bagnaia di rilassarsi ed accontentarsi di una buona seconda posizione.

QUALE MOMENTO MIGLIORE PER TORNARE IN VETTA

Questo errore non deve assolutamente toccare Bagnaia, che comunque ha condotto un weekend ideale. L'alfiere di Borgo Panigale ha saputo risorgere dopo un momento difficile già più volte nella sua carriera in MotoGP, dovrà farlo anche questa volta.

Il motomondiale dopo Le Mans si sposta in Toscana, al circuito del Mugello. Non c'è scenario migliore per Bagnaia di riprendersi dopo questo zero pesantissimo. Nel weekend nero del 2021 marcato dalla scomparsa di Jason Dupasquier, proprio Bagnaia si è steso nel primo giro. C'è voglia e bisogno di riscatto, che per Bagnaia dovrà arrivare nel proprio GP casalingo.

Ora la classifica vede Quartararo a 102 punti, mentre Bagnaia è attualmente 7° a 56. È finito il tempo degli errori per Ducati ed il proprio pilota di punta.

Valentino Aggio

Leggi anche: MOTOGP | GP FRANCIA, GARA: LA BESTIA DI LE MANS