Motomondiale | Catalunya 2025 - Commento LIVE Gara

Sogno, obiettivo, traguardo: la vittoria del Dunlop CIV Superbike di Alessandro Delbianco ha mille significati. Il sogno di ogni pilota, l'obiettivo di un professionista maturato ed il traguardo di qualcuno che ha ambizioni di livello mondiale. È game over per il resto della griglia.

Titolo guadagnato: “Questo era l'anno giusto”

Già dai tempi della Moto3 sognavo di correre e vincere in Superbike”. Questo è il primo commento di Alessandro Delbianco dopo la vittoria del primo titolo italiano della carriera. Alla sesta stagione di militanza nel CIV Superbike, dopo ben tre secondi posti dietro a Michele Pirro, Delbianco ha “sconfitto il cattivone”. Si riferisce proprio al ducatista, avversario e per certi versi mentore infortunatosi nel corso delle prove: “Ho battuto in pista quello che era il mio riferimento. Lui mi ha insegnato a correre questo genere di gare ed è colui nel quale mi rivedo sotto il casco. Abbiamo un veterano e noi giovani dobbiamo imparare da lui: batterlo è come terminare l'ultimo livello di Super Mario”.

Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora

Delbianco ha superato il boss finale: un'impresa arrivata nella peggior stagione del pugliese negli ultimi anni. La fiducia dell'inossidabile trittico Delbianco-Yamaha-DMR Racing è salita giorno dopo giorno nell'ultimo anno: “Alla Racing Night 2024 abbiamo fatto uno step - spiega il campione - Da quel momento abbiamo vinto almeno una gara ad ogni round. Questo inverno sapevamo di partire da una base ottima, poi al primo test del 2025 ci siamo guardati e ci siamo convinti di potercela fare, abbiamo capito che questo sarebbe stato l'anno giusto”.

Il futuro: “Vorrei il Mondiale, non credo userò il #1”

Ancora con un titolo da festeggiare, Delbianco ha dovuto rispondere alle ovvie domande riguardo il proprio futuro. Il CIV Superbike ha già perso il suo campione 2023 Lorenzo Zanetti nella stagione successiva e non può permettersi di perdere il pilota più mediatico dell'intero paddock: “Ho dedicato tutta la mia vita al raggiungimento di un traguardo come questo. Il prossimo anno non so quello che farò, ci sto ancora lavorando con Yamaha: la mia priorità è quella di rimanere nel campionato italiano - rassicura DB52 - anche se il mio sogno rimane il Mondiale. Sono migliorato molto nel corso degli anni, sarebbe il logico step successivo”. Riguardo il numero sembra essere tutto più chiaro per il neo-campione tricolore: “Non credo che userò il #1 nel 2026: sono particolarmente legato al #52, ne sentirei il peso”.

Da Imola - Valentino Aggio

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