Mitch Evans, vincitore a Monaco
Mitch Evans, vincitore a Monaco

Al termine di una gara caotica in pieno stile Formula E, a laurearsi principe tra le strade del Principato di Monaco è stato Mitch Evans. L’australiano di casa Jaguar TCS Racing ha preceduto sul traguardo il team mate Nick Cassidy e il campione 2022 Stoffel Vandoorne, primo tra i due piloti DS Penske. Sfortunato nella gestione degli attack mode il poleman e leader del campionato Pascal Wehrlein, quinto al traguardo dietro Jean-Eric Vergne. 

Ottima la strategia e la gestione dell’energia in casa Jaguar

Evans, Cassidy e tutto il team Jaguar ha sicuramente brillato in termini di strategia. I due piloti, infatti, una volta presa la leadership della gara, si sono alternati con l’attack mode, facendo in modo di non concedere a nessuno degli inseguitori la possibilità di attaccarli. Alla ripartenza dopo la prima neutralizzazione con Safety Car, dovuta al botto di Mortara alle Piscine, Evans si è preso il margine sugli inseguitori per poter prendere il boost di energia senza perdere la posizione se non sul team mate, che nel frattempo aveva in pratica agito da tappo sulle due DS.

Una volta ripetuto il giochino, questa volta a parti invertite, per le due Jaguar si è trattato più che altro di gestire l’energia restante per poter tagliare il traguardo in prima e seconda posizione. Il patema più grande, per Evans, è stato forse il restart dopo la seconda Safety, che ha ricompattato il gruppo. Alla fine, però, i due sono riusciti a tagliare nelle prime due posizioni il traguardo con Evans raggiante e Cassidy sempre più lanciato tra i primi. James Barclay e i suoi uomini hanno certamente di che essere soddisfatti. 

DS sul podio, Wehrlein non sfrutta la pole

Alle spalle delle due vetture inglesi, che tra l’altro hanno annunciato l’impegno in Formula E almeno fino al 2030, ha chiuso Stoffel Vandoorne. Il belga ha preceduto il team mate Jean-Eric Vergne, ma in questo caso, rispetto a quanto visto davanti, l’armonia interna al team è parsa essere certamente minore, con il francese a lamentarsi via radio con la squadra. 

In quinta posizione ha invece terminato Pascal Wehrlein. Ecco, il tedesco è forse il pilota che più ha da recriminare, dopo aver ottenuto la pole position in mattinata. La sua scelta di andare a prendersi la prima fase di Attack Zone solo al terzo giro lo ha relegato dietro i primi. La successiva Safety, poi, ha un po’ rimescolato le carte, e il leader del campionato è rimasto intruppato con la sua Porsche dietro alle DS. 

Alle spalle di Wehrlein, ha chiuso un aggressivo Rowland, che nel finale ha avuto la meglio della seconda Porsche di Da Costa e dell’altra Nissan di Fenestraz. A chiudere la top ten sono stati un Gunther in difficoltà nel finale con la Maserati e Norman Nato. Da sottolineare il buon debutto di Barnard, 14° con la McLaren, e la giornata negativa del campione 2023 Jake Dennis, protagonista di un contatto e terminato in ultima piazza. 

La top 7 della gara di Monaco
La top 7 della gara di Monaco

Grande giornata per Mitch Evans e Jaguar TCS Racing, dunque; Wehrlein, nonostante la giornata complicata resta leader di un campionato quantomai aperto e ricco di sorprese, davanti a Cassidy. Qui le classifiche complete. Appuntamento a Berlino tra due settimane, dunque, sul tracciato ricavato all’interno dell’Aeroporto di Tempelhof. 

Nicola Saglia