Credits: Ducati Aruba.it
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L'ultima gara del WorldSBK a Estoril è stata affare di Nicolò Bulega, che nonostante qualche problema fisico è riuscito ad imporsi sul rivale Razgatlıoğlu e a rimandare ancora di una gara la possibilità per il turco di aggiudicarsi il titolo mondiale.

Qualifica e Gara 1 passate a inseguire Razgatlıoğlu 

Fin dall'inizio del weekend di Estoril si è capito che su questo tracciato la lotta per il titolo sarebbe stata più accesa che mai, con Toprak Razgatlıoğlu particolarmente in forma e con Nicolò Bulega pronto a dargli ancora una volta del filo da torcere. Le carte però sono andate - almeno per la prima parte del fine settimana - a favore del pilota turco, che è stato artefice di una pole position in 1:34.203 e che così facendo ha migliorato di molto il precedente record della pista. Nulla ha potuto fare Bulega, che si è accodato in seconda posizione ed ha concentrato tutte le sue energie in vista di Gara 1. 

Questo appuntamento non è iniziato nel migliore dei modi per il pilota italiano, che sulla via per il Portogallo ha accusato dei problemi intestinali che lo hanno indebolito fisicamente, non consentendogli di essere al pieno delle forze per affrontare il lavoro da fare in pista. “Non mi sento neanche molto bene" ha confessato Bulega nella giornata di sabato, “Due giorni fa in aeroporto ho avuto problemi di stomaco e da due o tre giorni non mangio, quindi non ho molta energia.”. Problemi fisici che nella giornata di sabato si sono sommati all'impossibilità di battere Razgatlıoğlu nel corpo a corpo in Gara 1: il duo di piloti ha come solito dato spettacolo davanti al pubblico di appassionati, in un duello che nella prima gara del weekend ha però visto trionfare ‘El Turco’, rilegando ancora una volta Bulega in seconda posizione: “Sono anche un po’ deluso, perché sono ancora secondo,”, queste le parole del numero #11 al termine della corsa, "Stiamo cercando di migliorare, ma ogni volta è la stessa storia, cerchiamo di sfruttare il nostro pacchetto al 100%, ma a volte non basta.".

nicolò bulega sul podio di gara 1 estoril 2025
Credits: Ducati Aruba.it

La vittoria arrivata in Gara 2 dopo la battaglia in Superpole Race

Lo spettacolo e la lotta per la vittoria non sono mancate nemmeno nella giornata di domenica, dove a partire già dalla Superpole Race Bulega e Razgatlıoğlu si sono contesi la vittoria. Nella gara più corta di tutto il weekend è sembrato possibile per l'italiano raggiungere il successo e salire sul gradino più alto del podio, ma ancora una volta l'agilità della BMW di Razgatlıoğlu lungo le curve di Estoril ha avuto la meglio. Con un distacco all'arrivo di solo mezzo secondo e avendo più volte avuto l'occasione di porsi in testa alla corsa, questa posizione ha gravato ulteriormente sull'umore del pilota di casa Ducati Aruba.it. Già nel corso della giornata di sabato, infatti, l'italiano si era detto a corto di opzioni su come battere il campione del mondo in carica, se non essere più veloce di lui in pista: “Non posso fare niente di strano, posso solo cercare di batterlo, non è facile perché è molto veloce, devo solo essere più veloce.”. 

La situazione si è però ribaltata con l'arrivo di Gara 2, dove il pilota turco fin dalla partenza si è visto essere più in difficoltà rispetto alla mattina, con un avvio non dei migliori e qualche posizione da recuperare nel corso dei primi giri. Chi invece è riuscito a partire da manuale è stato proprio Bulega, che così facendo si è portato in testa alla corsa ed ha avuto l'occasione di dettare il suo passo sul resto del gruppo, distanziandosi il più possibile dal diretto rivale in campione. Questo ha portato alla tanto desirata vittoria, con un distacco di più di 4 secondi: Razgatlıoğlu ha infatti ceduto alla velocità dell'italiano e verso la fine della corsa non ha più tentato di recuperare terreno, accontentandosi della seconda posizione sul podio. “Sono contentissimo," ha confessato Bulega appena dopo il termine della gara, “Ringrazio il mio team perchè siamo migliorati molto rispetto a stamattina e sono molto contento del passo che ho tenuto. Abbiamo fatto veramente un gran lavoro, ora guardiamo a Jerez, che è una pista che mi piace molto.”. Il successo di Bulega non pesa solo all'interno dell'equilibrio del weekend portoghese, ma anche in ottica campionato: in queste condizioni infatti Razgatlıoğlu si è trovato a +39 punti di vantaggio, non ancora sufficienti per essere proclamato matematicamente campione del mondo. Bulega porta così la lotta per il titolo all'ultimo round della stagione 2025, dove cercherà per l'ultima volta di frenare il cammino di Toprak verso il terzo titolo iridato.

Valentina Bossi

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