I test Super Formula a Suzuka si sono trasformati in un autentico incubo per Jack Doohan, protagonista di un episodio tanto singolare quanto emblematico: tre incidenti distinti, in tre giornate diverse, sempre nella medesima curva del tracciato giapponese. Una sequenza che ha inevitabilmente acceso i riflettori sul rapporto tutt’altro che idilliaco tra il pilota australiano e uno dei circuiti più iconici – e spietati – del motorsport mondiale.

Suzuka non perdona. Lo ha dimostrato ancora una volta, mettendo a dura prova Doohan nel corso delle prove con la Super Formula, dove il figlio d’arte è apparso in difficoltà nell'affrontare in modo efficace la veloce e impegnativa curva Degner, finendo ripetutamente fuori pista con impatti significativi contro le barriere.

Tre giornate, stesso errore

Ciò che colpisce maggiormente non è tanto il numero di incidenti, quanto la loro dinamica ricorrente. In tutte e tre le occasioni, Doohan ha perso il controllo della monoposto nello stesso passaggio, segnale evidente di una difficoltà strutturale nell’interpretazione di quella curva alle condizioni specifiche di assetto, gomme e carico aerodinamico.

Dai riscontri tecnici emerge una perdita di aderenza nella fase iniziale della curva, seguita da una reazione brusca della vettura. Un mix pericoloso, che può derivare da un approccio eccessivamente aggressivo, da un set-up non ancora ottimale o da una fiducia mai realmente consolidata in quel tratto del circuito.

Un fermo immagine di uno dei botti di Doohan alla Degner

Il precedente che pesa: Suzuka e il crash con Alpine

Questi episodi assumono un peso ancora maggiore considerando quanto accaduto all’inizio della stagione 2025, quando Doohan fu protagonista di un pesantissimo incidente in Curva 1 a Suzuka al volante dell’Alpine, durante la seconda sessione di prove libere del GP Giappone.

Quel crash, violento e costoso per le casse del team, si rivelò determinante nel percorso che avrebbe poi portato al suo appiedamento dal programma Alpine in favore di Franco Colapinto (quest'ultimo sostenuto da munifici sponsor), segnando di fatto una brusca frenata alle sue ambizioni in Formula 1. Un episodio che, a distanza di mesi, sembra trovare una continuità inquietante negli attuali test Super Formula.

I social oscurati

Dopo quanto accaduto, il pilota australiano ha anche oscurato per qualche ora la propria foto profilo su Instagram, per denunciare il proprio disappunto in merito ai tanti commenti di scherno giunti da alcuni pseudo-tifosi proprio attraverso i social. Una reazione che ha ricordato molto da vicina la presa di posizione assunta da Kimi Antonelli all'indomani della gara in Qatar, volta a denunciare una malsana abitudine da denunciare con fermezza. 

Al di là di questo aspetto, quando l’errore si ripete sempre nello stesso punto, il problema smette di essere casuale e diventa un tema da analizzare in maniera approfondita. Per Doohan, impegnato nei test con il team Kondo e chiamato a rilanciarsi nella serie nipponica in una fase complessa della carriera, Suzuka si conferma un passaggio chiave: non solo dal punto di vista delle prestazioni, ma soprattutto mentale. 

Perché, nel motorsport, crescere significa anche saper anche ricucire i rapporti più difficili. E al momento, quello tra Jack Doohan e Suzuka resta uno dei più complicati in assoluto.

Marco Privitera