A (quasi) esattamente un anno di distanza, Tim Gajser vince il MXGP di Turchia sul circuito di Afyon. Se nel 2022 la vittoria segnava il 10° successo stagionale, dodici mesi dopo rappresenta una rinascita dopo la terribile rottura del femore. Sul podio Romain Febvre e Maxime Renaux: disastro per Jorge Prado.

LA RINASCITA DI TIM GAJSER E HONDA

È difficile pensare come quella del MXGP di Turchia sia solamente il primo successo di Tim Gajser nel 2023. Il pilota sloveno di Honda ha passato dei mesi a dir poco difficili. In occasione degli Internazionali d'Italia il campione del Mondo in carica si ruppe il femore dopo una spaventosa caduta. Il cinque volte iridato ha recuperato dall'infortunio, tornando in pista ma facendo fatica nelle prime uscite stagionali.

Tutti i problemi sono spariti al MXGP di Turchia, 364 giorni dopo la vittoria dell'edizione 2022. Il pilota HRC è partito molto forte in Gara 1, traendo vantaggio dalla caduta alla seconda curva. Gajser ha subito imposto il proprio ritmo, mantenendo la leadership per 6 giri. Alla fine del 7° giro la tabella #243 ha dovuto cedere il passo al più in forma Romain Febvre, accontentandosi del 2° posto. In Gara 2 Gajser è partito fortissimo, rimanendo in testa dal primo all'ultimo metro di gara. L'unico sussulto per lo sloveno è arrivato al 12° giro a causa di una caduta, prontamente recuperata. Con 47 punti nelle due manche Gajser torna sul gradino più alto del podio.

FEBVRE FINALMENTE RECUPERA QUALCHE PUNTO

Non ci sperava quasi più Romain Febvre di recuperare dei punti nei confronti della tabella rossa Jorge Prado. Il pilota Kawasaki, fresco di rinnovo annuale con Akashi, ha vinto sei degli ultimi sette Gran Premi, ma recuperando praticamente nulla sullo spagnolo di GASGAS. Al MXGP di Turchia Febvre viene fermato solamente dalla furia di Gajser in Gara 2, dovendosi accontentare del 3° posto di manche e del 2° nella classifica generale. Forte dei 45 punti conquistati, Febvre recupera ben 25 punti su Prado. Con due appuntamenti rimasti (Maggiora e Matterley Basin, nde) il francese dista 67 punti dallo spagnolo. La rimonta sembra impossibile, ma nel motocross non è mai detta l'ultima parola.

Sul podio conclude anche Maxime Renaux che, come Gajser, ha sofferto una stagione davvero travagliata a causa dell'infortunio in Spagna. Infatti, il terzo posto nella classifica generale ad Afyon rappresenta il primo podio per la tabella #959 dal ritorno alle competizioni. In Gara 1 Renaux ha avuto la meglio sul compagno di marca Calvin Vlaanderen (4° nella generale, nde) per il 3° posto, mentre ha chiuso 2° in Gara 2.

DOMENICA DA DIMENTICARE PER JORGE PRADO

Come dice il famoso proverbio "non è sempre Domenica" per Jorge Prado al MXGP di Turchia. Il leader del campionato ha vissuto due manche da incubo. Preso il holeshot in Gara 1, Prado è caduto alla seconda curva dopo la partenza. Oltre a doversi rialzare, la moto di Prado ci ha messo diversi secondi per accendersi, risultando in un'ulteriore perdita di tempo. Prado ha dunque recuperato dal 18° (e ultimo) fino al 13° posto. Sempre la seconda curva si è rivelata protagonista allo start di Gara 2. La GASGAS del due volte iridato MX2 si è spenta nel bel mezzo della curva, relegando Prado nelle retrovie. La tabella #61 ha rimontato fino alla 9ª posizione, guadagnando così 20 punti in totale, che gli valgono il 10° posto nella classifica generale.

Sempre in ambito GASGAS, da segnalare l'ottimo ritorno di Mattia Guadagnini alle competizioni dopo la brutta rottura dell'omero al MXGP di Francia. Il pilota veneto ha dato spettacolo in Gara 1, combattendo per il podio ma accusando la stanchezza nel finale. Stessa sorte anche in Gara 2, chiuda al 11° posto. Guadagnini lascia la Turchia con 24 punti in tasca, superando così Ben Watson nel mondiale. Molto bene anche Alberto Forato, finalmente tra i grandi: il pilota KTM ha chiuso al 5° posto nella classifica generale con 30 punti all'attivo.

MXGP | I RISULTATI DI AFYON

Credits: MXGP Website

MX2 | LIAM EVERTS CI CREDE ANCORA! 2ª VITTORIA CONSECUTIVA

Il MXGP di Turchia è un guanto di sfida lanciato da Liam Everts nei confronti del compagno di tenda Andrea Adamo. Se due weekend fa la lotta per il campionato MX2 sembrava pressoché in ghiaccio, dopo Afyon non è certo così. Il pilota belga, dopo Arnhem, coglie il secondo successo consecutivo, che lo rilancia definitivamente nel mondiale. Se dopo il MXGP di Svezia il vantaggio di Adamo era di 80 lunghezze, ora il figlio d'arte dista solamente 48 punti dalla vetta.

Un successo arrivato con i medesimi risultati del MXGP di Olanda, ma in maniera diversa. Everts ha concluso in terza posizione una Gara 1 fortemente condizionata dalle difficilissime condizioni del terreno di gara. Dopo la copiosa quantità di pioggia del Sabato (che ha costretto gli organizzatori ad annullare la manche di qualifica MXGP, nde), il terreno Domenica mattina era davvero compatto a causa dell'acqua. Queste condizioni complicate hanno fatto sì che in Gara 1 i valori in campo fossero rimescolati, mentre in Gara 2 si sono ristabilite le gerarchie. C'è del rammarico per Everts al MXGP di Turchia: la tabella #72 ha commesso un errore a tre minuti dalla fine, cadendo e perdendo così il successo di manche. Nella seconda prova Everts ha dunque chiuso in 2ª posizione, aggiudicandosi il terzo stagionale (e di carriera, nde) con 42 punti.

Credits: KTM Media | Liam Everts

PRIMA VITTORIA DI MANCHE PER KEVIN HORGMO

Arriva finalmente la consacrazione per quanto riguarda Kevin Horgmo al MXGP di Turchia. Dopo una seconda parte di 2023 in crescendo, il pilota F&H Kawasaki riesce finalmente a conquistare la prima vittoria di manche in carriera. Horgmo, dopo il 6° posto di Gara 1, ha avuto un buono scatto nella seconda manche. Transitato in 3ª posizione all'inizio del 2° giro il norvegese, insieme proprio a Everts, si è liberato velocemente dalla resistenza di Roan Van De Moosdijk. Quando sembrava tutto finito per la vittoria di manche Everts è caduto, lasciando così strada libera alla tabella #24 per il primo successo di manche nella propria carriera a soli due Gran Premi dall'abbandono della MX2 per raggiunto limite di età.

La vittoria di Gara 2 coincide anche con il secondo podio di carriera per Horgmo. Il norvegese ha agguantato il 2° posto in un tie-break a tre con Jago Geerts (3°) e Simon Längenfelder (4°). Horgmo ha agguantato la 2ª piazza sul podio in virtù del miglior risultato nella manche conclusiva, replicando così il risultato ottenuto nel MXGP di Lettonia 2022.

WEEKEND DIFFICILISSIMO PER ADAMO

Il tracciato di Afyon non lascerà certo dei bei ricordi a Andrea Adamo, almeno per il 2023. La tabella rossa MX2 ha affrontato il weekend più difficile della propria stagione, dove la competitività è mancata fin da subito. Sabato Adamo non ha nemmeno conquistato punti nella manche di qualifica. Le cose non sono di certo migliorate in Gara 1: dopo una brutta partenza il pilota KTM è addirittura caduto, dovendo così rimontare dal 14° posto fino alla top 10. Meglio in Gara 2: Adamo ha chiuso al 6° posto al seguito di una partenza rivedibile, vincendo il duello con Längenfelder ma non riuscendo a superare Geerts nel finale. Ora il siciliano è chiamato al riscatto tra due weekend a Maggiora nel MXGP d'Italia.

MX2 | I RISULTATI DI AFYON

Credits: MXGP Website

Valentino Aggio

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