Credits: McLaren X
Credits: McLaren X

Le qualifiche del GP del Giappone di F1 hanno visto dominare le Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez che hanno monopolizzato la prima fila davanti alla McLaren di Lando Norris. Il britannico è stato il pilota che si è avvicinato di più alle vetture campioni del mondo in carica, fermando il cronometro a meno di 3 decimi dal poleman. Un risultato che lascia ben sperare per la gara, dove il team di Woking proverà a giocare il ruolo di seconda forza.

Norris in palla a Suzuka

È stata un'ottima giornata per Norris, che ha sfruttato al meglio la sua McLaren per portarsi in seconda fila e mettersi in una posizione privilegiata per giocarsi il podio domani. Così come accaduto lo scorso anno le monoposto arancioni si sono dimostrate molto competitive anche stavolta sul tracciato giapponese di Suzuka, ma a detta di Norris domani non sarà così semplice conquistare il podio.

Per salirci sarà secondo lui una lotta con Ferrari ed in particolare con quella di Carlos Sainz, che scatterà subito alle sue spalle in quarta posizione. Il vincitore del GP d'Australia è apparso ancora una volta in forma ed il buon passo gara mostrato dalla Ferrari SF-24 è sicuramente un fattore di preoccupazione per Norris.

Sono molto contento di oggi, avevamo una macchina competitiva e ho potuto lottare soprattutto in Q3. È sempre divertente arrivare qui davanti ai tifosi e sono felice di essermi assicurato il terzo posto in griglia in vista della gara di domani. Abbiamo avuto una buona macchina per tutto il fine settimana e abbiamo fatto passi avanti. Stiamo lavorando duramente e questo sta gradualmente dando i suoi frutti. Oggi è un buon inizio di fine settimana, ma domani avremo l’opportunità di segnare punti importanti come squadra.

Deluso Piastri

Non può invece essere soddisfatto allo stesso modo il suo compagno di squadra Oscar Piastri, che invece domani scatterà dalla sesta casella in griglia. Il pilota australiano ha accusato delle difficoltà a partire dal Q2 che non gli hanno permesso di esprimersi al meglio, magari cogliendo anche lui la seconda fila.

Sesto posto in qualifica, non è andata bene dal Q2 in poi, ho faticato a trovare il ritmo, il che è frustrante. Ho un paio di aree su cui concentrarmi durante la notte con i miei ingegneri, ma sembra molto serrato là fuori. Domani è una buona opportunità per me per migliorare e ottenere punti in gara.

Sarà più difficile per lui lottare per il podio, ma di certo anche lui avrà l'occasione di portare a casa punti importanti per lui e per la squadra. 

Carlo Luciani

LEGGI ANCHE:

F1 | GP Giappone, qualifiche: cosa raccontano le telemetrie
Come sempre la sessione di qualifiche ha messo le scuderie in una contemporanea convergenza di intenti, ovvero perseguir...