F1 LIVE 🔴 GP Abu Dhabi 2025 - Gara

Credits: Red Bull Content Pool
Credits: Red Bull Content Pool

Primo in qualifica, primo dopo la partenza, primo al traguardo: meglio di così Max Verstappen non poteva fare per giocarsi il Mondiale F1 2025 fino in fondo. Se ce ne fosse stato bisogno, l’olandese ha mostrato ancora una volta di essere il migliore in pista, ma purtroppo per lui questo non è stato sufficiente per andarsi a prendere il titolo contro un Lando Norris in lacrime sul podio di Abu Dhabi. 

La gara lineare che non ha aiutato Max

Partito in pole position, Verstappen ha impostato la sua gara senza pensare troppo a quello che succedeva alle sue spalle. Una volta uscito primo dal settore iniziale, ha cercato subito di spingere per portarsi fuori tiro dal DRS delle due McLaren, con Oscar Piastri che nel frattempo aveva avuto la meglio sul compagno di squadra grazie ad un soprasso mozzafiato all’esterno di curva 9, effettuato con gomme dure contro le medie degli altri. 

Fermatosi al 23° passaggio per montare gomma bianca, ha in pratica effettuato una strategia contraria a quella dell’australiano, mentre intorno a loro tutti hanno optato per due soste. Rientrato in pista davanti a Norris e Leclerc, ha iniziato a martellare tempi importanti sul ritmo dell’1:27, cercando più che altro di non perdere troppo tempo nella pancia del gruppo. Dopo il sorpasso subito al 41° passaggio, Piastri si è fermato ai box, e questo avrebbe potuto offrire una finestra a Max per provare a fermarsi una seconda volta e rimescolare le carte, ricompattando il gruppo. Il muretto Red Bull, però, ha optato per evitare di prendersi ulteriori rischi. 

E forse proprio la linearità della gara di Yas Marina, nel complesso non certo una delle più esaltanti sotto diversi profili, alla fine non ha giocato a favore di Verstappen. Lo avevamo detto una decina di giorni fa: a Max sarebbe servito un miracolo sportivo, con l’aiuto di altri attori entrati in gioco nell’ultima gara della stagione. Ecco, oggi Mercedes, che doveva essere un po’ l’arbitro del Mondiale, ha marcato clamorosamente visita; ci ha provato Leclerc a inserirsi, ma non è stato sufficiente. E allora, ecco che oggi ad Abu Dhabi essere Max non è bastato neanche a... Verstappen

Nessun rimpianto, anche se... 

Credits: Red Bull Content Pool

Alla fine, due punti di differenza sono veramente pochi. Soprattutto se si pensa a dove si trovava l’olandese alla ripresa del campionato. La sua rimonta nella seconda parte di stagione è stata però qualcosa di esaltante, che ha lasciato tutto il paddock senza parole, quasi incredulo di vederlo in lotta per il titolo nell’ultimo weekend e a soli 12 punti dal leader. Non ce ne vogliano i bravissimi e ultra-meritevoli Lando Norris e McLaren, ma se la maggior degli interpellati tra motorhome e hospitality avrebbe voluto vederlo campione, un motivo c’è, ed è evidente. 

Non ha troppi rimpianti al termine del 2025, Max Verstappen, anche se, a ben guardare, l’impresa è stata ben più vicina di quanto potesse sembrare. Perché la prima parte di stagione, al di là di una vettura troppo spesso non in grado di battagliare con McLaren, lo ha visto sì capace di imprese memorabili come a Suzuka e Imola, ma anche autore di defiance a volte inspiegabili. Una su tutte il fallo di reazione ai danni di George Russell a Barcellona, e poi quel testacoda sul bagnato a Silverstone. Tutti episodi che, all’epoca, parevano di poca importanza visto il dominio del team di Woking, ma che oggi assumono una luce completamente diversa. Due punti, solo due: per quanto si sia sforzato di sorridere dopo la bandiera a scacchi di Yas Marina, siamo certi che Max abbia già iniziato a rimuginare parecchio. 

Sono molto fiero di come il team ha reagito. Abbiamo avuto momenti duri che siamo riusciti a superare tenendo duro e dando il massimo sempre in pista. Sono felice, non ho rimpianti, il team sa che ho sempre tentato di estrarre il massimo. Abbiamo perso il Mondiale per due punti; è dura, ma è andata così. La lezione che abbiamo appreso è questa: non mollare mai, crederci sempre. 

Detto questo, non resta che fare i complimenti ai tre cavalieri che hanno reso la stagione F1 2025 così esaltante e accesa fino all’ultimo metro del Gran Premio di Abu Dhabi. Sia chiaro, una volta per tutte: Lando Norris non ha rubato niente, il titolo è ampiamente meritato. Ciò chiarito, è comunque importante notare come la sensazione che in pista, ad oggi, non sia ancora arrivato ai livelli mostrati globalmente da Max Verstappen sia ancora molto forte. 

Nicola Saglia