A ben 66 anni di distanza dall'ultima apparizione nel mondo delle monoposto, il marchio Maserati tornerà a calcare gli autodromi dal 2023. Il palcoscenico prescelto è quello della Formula E, campionato in cui il Tridente rappresenterà il primo costruttore italiano sin dalla nascita della serie elettrica. Nell'annuncio ufficiale, diramato nelle scorse ore, non sono ancora stati noti i dettagli relativi al team con cui verrà sviluppata la partnership.

La notizia ha del clamoroso, anche se da tempo si vociferava di un possibile rientro di Maserati nel settore della velocità in monoposto. La Casa emiliana, facente parte da un anno del gruppo Stellantis, ha ufficializzato in un comunicato il proprio ingresso in Formula E a partire dalla stagione 9 del Mondiale riservato a vetture elettriche. L'annuncio è arrivato da parte dell'amministratore delegato Davide Grasso insieme ad Alejandro Agag, chairman della serie. L'impegno con la vettura Gen3, come evidenziato dallo stesso CEO del Tridente, rappresenterà un volano per la gamma "Folgore". Essa vedrà la nascita di una versione a zero emissioni per ogni nuovo modello immesso sul mercato.

GRASSO: "PRONTI A PORTARE LE NOSTRE PRESTAZIONI NEL FUTURO"

"Siamo estremamente orgogliosi di essere di nuovo protagonisti del mondo delle corse, l'ambiente a cui apparteniamo - ha sottolineato Grasso - siamo spinti dalla passione e innovativi per natura. Abbiamo una lunga storia di eccellenza a livello mondiale nelle competizioni motoristiche e siamo pronti a portare le nostre prestazioni nel futuro. Abbiamo deciso di tornare a competere in Formula E - ha aggiunto - poiché l'irresistibile serie Folgore rappresenta l'espressione più pura di Maserati".

UNA STORIA RICCA E GLORIOSA

Una svolta che finalmente si concretizza, dopo i rumors che negli anni precedenti avevano accompagnato un possibile rientro del marchio Maserati in Formula 1, grazie all'impegno di Sergio Marchionne. La Casa fondata a Bologna, infatti, vanta una lunga e gloriosa storia nel mondo delle corse: impossibile non citare, infatti, il debutto alla Targa Florio nel 1926, così come la conquista del Mondiale di Formula 1 nel 1957 con Juan Manuel Fangio. Poi una lunghissima assenza dalle competizioni, interrotta dalla presenza nel FIA GT dal 2004 al 2010 con la MC12. Adesso l'annuncio che segna un cambio di passo nella filosofia del marchio, ma che non toglie il fascino di un ritorno prestigioso. Grazie ad esso, l'Italia sarà per la prima volta rappresentata a livello di costruttori, aumentando il proprio peso specifico nel campionato dopo l'e-prix di Roma e la partecipazione del nostro Antonio Giovinazzi alla prossima stagione con Dragon Penske.

I PILOTI: GIOVINAZZI PRIMA OPZIONE?

Nessun dettaglio è stato reso noto in merito al team con cui Maserati svilupperà la partnership che la riporterà in azione sui tracciati cittadini del Mondiale. Inevitabile la suggestione di poter vedere un pilota italiano accompagnare il debutto del Tridente della serie. Lo stesso Giovinazzi, da questo punto di vista, rappresenterebbe la prima opzione. Maggiori informazioni saranno fornite a breve: di certo, come sottolineato dallo stesso ad Grasso, il "ritorno al futuro" è appena iniziato.

Marco Privitera