Credits: MotoGP
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Weekend di MotoGP perfetto davanti al suo pubblico di casa per Marc Márquez, che è stato davanti in tutte le sessioni ed ha infine vinto sia la Gara Sprint che la gara della domenica. 

Márquez impeccabile in tutte le sessioni per la prima volta da dieci anni 

Sul circuito di Aragón è andato tutto come doveva andare per Marc Márquez, che ha dimostrato una volta ancora di essere tra i piloti che meglio interpretano il circuito catalano in tutta la sua difficoltà. Il #93 di casa Ducati Lenovo infatti ha fin da subito imposto il suo dominio sul suo circuito casalingo, mostrando a tutti chi sia il vero re di Aragón. Fin dal venerdì infatti i tempi fatti registrare sul giro secco da parte dello spagnolo sono stati impressionanti, abbattendo fin da subito il muro dell’1:47 e girando in 1:46.974 nel corso delle Prove Libere 1. La confidenza in sella alla moto è poi cresciuta con il passare delle sessioni, fino ad arrivare nel pomeriggio di venerdì a completare il suo miglior giro con un tempo di 1:46.397 nelle Practice. 

L’intenzione era quella di iniziare bene questo GP. Questo è un tracciato dove mi trovo normalmente a mio agio, e quest’anno sembra che le cose non siano cambiate. In ogni caso, abbiamo avuto un buon ritmo e fatto un bel time attack, vediamo se riusciremo a mantenere lo stesso livello. Dalla mattina al pomeriggio, i distacchi si sono ridotti e mi aspetto che sarà così anche domani. L’obiettivo è qualificarci nelle prime due posizioni anche perché, nella casella più interna, la pista è abbastanza sporca, e questo potrebbe rappresentare un problema in partenza 

La prima posizione nelle pre-qualifiche ha permesso quindi a Márquez di disputare direttamente il secondo turno di Qualifica, senza passare necessariamente dal Q1. Tutto questo non prima di aver completato però il turno di Prove Libere 2, sessione poco rilevante ai fini della classifica, ma che lo spagnolo ha dominato in ogni caso, chiudendo con un tempo di 1:46.607. Il tempo per brillare davvero è stato in Qualifica, quando Márquez ha dettato il ritmo fin dal principio e si è posto davanti a tutti sulla griglia di partenza. Da record il tempo che è riuscito a mettere insieme in questa occasione, scendendo di gran lunga sotto l’1:46 e siglando la pole position in 1:45.704. 

Marc Marquez nel corso delle prove libere
Credits: MotoGP

In gara non c’è storia: Marc Márquez davanti a tutti 

Se già dalla Qualifica Marc Márquez si è dimostrato essere l’uomo da battere sulla pista di Aragón, questa previsione è stata confermata nel corso della Gara Sprint. Partendo dalla pole position, ma vittima di una partenza non eccelsa, il #93 si è messo fin da subito all’inseguimento del fratello Álex Márquez, superandolo al sesto giro e andando così a vincere la gara “corta”. 

In questi giorni le sensazioni sono state molto positive. Questa è una pista che si adatta bene alle mie caratteristiche di guida, oltre a essere una delle mie preferite. Mi sto divertendo. La gara è stata più impegnativa di quanto mi aspettassi, soprattutto a causa dello spin del posteriore in partenza, ma sono fiducioso che per domani riusciremo a migliorare questo aspetto. Dobbiamo comunque rimanere concentrati in vista della gara e mantenere la stessa intensità dimostrata finora

Per completare l’opera di dominare ogni sessione del weekend di Aragón, a Márquez mancava di vincere la gara della domenica, cosa che aveva già fatto nel 2024 con il team Gresini, e che è riuscito a replicare anche quest’anno, ponendosi fin da subito in testa alla corsa e non lasciando spazio agli attacchi degli avversari. Lo spagnolo ha dimostrato di avere un passo gara eccezionale, continuando a migliorare nel corso di tutta la gara e ad abbassare costantemente il suo tempo sul giro. 

È stato sicuramente un weekend fantastico, sono sempre stato in testa in tutte le prove, con piena concentrazione e attenzione. Come mi aspettavo gli altri si sono avvicinati progressivamente sempre di più in ogni sessione e in gara il passo di Alex e Pecco era estremamente veloce. Però io sono stato costante, ho controllato il vantaggio che avevo in gara, sulla distanza di gara e la festa che ho fatto con mio fratello è stata fantastica. 

In questo modo Marc Márquez è diventato il primo pilota dal Gran Premio di Germania 2015 ad essere primo in tutte le sessioni di un weekend, eguagliando se stesso al Sachsenring dieci anni fa. La sfida principale è stata ancora una volta con il fratello Álex Márquez, che anche in questa occasione si è dimostrato molto veloce e molto a suo agio sulla moto, avvicinandosi quindi molto alle prestazioni di Marc.

Io le curve veloci a sinistra vado molto forte, mio fratello è l’opposto nelle curve di destra veloci va molto forte. Alla fine è strano perché facciamo lo stesso allenamento, facciamo le stesse cose, gli stessi giorni, le stesse moto, ma uno va più forte in un lato e l’altro a sinistra. Ma per fortuna per lui sono più curve a destra nel campionato, ma alla fine dobbiamo cercare quel bilancio e vediamo come va. Ma qui era a sinistra quindi non potevo fare un altro errore come ho fatto ad Austin.

Ora ci si avvia verso il Mugello, altra pista dove i fratelli Márquez potrebbero essere particolarmente forti, ma anche la gara di casa di Pecco Bagnaia, che sogna di poter tornare a vincere davanti al suo pubblico. 

Qui l’ho fatto bene ma deve essere ogni weekend così. Adesso arriva una pista come il Mugello, dove l’anno scorso sono andato bene. Li dobbiamo togliere un extra e provare a essere soprattutto molto vicino a Pecco e ad Alex che sono i più veloci.

Valentina Bossi

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