ACI GT Sprint | Monza, gara 2: Frassineti sontuoso, il titolo è suo
Il pilota di Faenza porta a casa vittoria e titolo italiano con una gara perfetta; battuta la BMW di Klingmann e Khron.

Una gara 2 pressoché perfetta ha consentito a Andrea Frassineti di laurearsi campione italiano ACI GT Sprint, grazie anche al grande lavoro di Edoardo Liberati. L'equipaggio del VSR è transitato per primo sotto la bandiera a scacchi, precedendo la vettura gemella di Mitchell e Spinelli, davanti alla BMW M4 del team Ceccato Racing di Khron e Klingmann, sconfitti dopo due anni di successi. In Pro-Am, vittoria per Ferrari e Raghunathan, con il titolo che è andato all'altra Huracàn di Zanon e Michelotto.
Pole e partenza perfetta: Frassineti si invola verso il titolo
Andrea Frassineti ha messo in chiaro le cose sin da subito, con una partenza che lo ha visto prendere il largo rispetto ai rivali. Il romagnolo, anche dopo la Safety Car uscita in seguito all'incidente di Paolo Rocca in Prima Variante, ha legittimato la propria leadership andando a spingere dalla prima all'ultima curva. Nella sua impresa, è stato aiutato dal team mate Loris Spinelli, bravissimo a tenere dietro un Jesse Khron che pareva incontenibile, facendo la sua Lamborghini enorme nelle staccate dell'Autodromo di Monza.
Quando è rientrato ai box, proprio allo scadere del tempo regolamentare per i pit stop, Frassineti si è trovato con più di sette secondi di vantaggio sul duo alle sue spalle. Liberati, dopo aver preso il volante, ha continuato sul ritmo del co- èquipier, restando davanti a tutti fino alla bandiera a scacchi, nonostante la Safety finale che avrebbe potuto rimescolare tutte le carte.
Botto tra Deledda e Caglioni, VSR padrona anche in Pro-Am
A pochi minuti dal termine, uno spettacolare incidente in Parabolica-Alboreto ha fatto trattenere il fiato per diversi secondi agli spettatori sulle tribune dell'Autodromo. Klingmann, infatti, costretto ad una spettacolare rimonta dopo le soste ai box (in cui aveva da scontare ben 15 secondi dopo la vittoria di ieri), si è trovato a dover passare Alessio Deledda, che aveva appena preso il volante da Kevin Gilardoni. Trovatosi all'esterno del rettifilo opposto ai box, ha dapprima ricevuto una toccatina dal rivale, per poi restituire la sportellata in maniera ben più energica. Il romano, così, si è trovato a perdere il controllo in staccata, rovinando sulla BMW di Caglioni e Alatalo, con l'italiano protagonista suo malgrado e non certo colpevole.
Il ritiro della M4 #2, così, ha favorito anche Lorenzo Ferrari, che ha guidato la doppietta targata 296 GT3 di AF Corse nella categoria Pro-Am, davanti a Badawi e Colavita. Questo non è stato però sufficiente per negare il titolo tricolore di categoria ad Ignazio Zanon e Mattia Michelotto, bravi a restare fuori dai guai e massimizzare il risultato. Per quanto riguarda la categoria Am, da sottolineare il successo di Han sulla Ferrari 296 del team Target Racing, davanti a Naran e Farhadi.
Lamborghini, dunque, è riuscito nell'intento di spezzare il dominio che da un paio d'anni a questa parte aveva visto le BMW di Ceccato Racing protagoniste. Complimenti a tutto il team Vincenzo Sospiri Racing e in particolare al giovanissimo neo-campione Andrea Frassineti. Ovviamente, è necessario sottolineare la prestazione dell'equipaggio formato da Klingmann e Khron, che per tutta la stagione ha combattuto al meglio con i rivali, arrendendosi solo nel finale.

GT Cup: Viglietti e Ianniello si riprendono la scena, ma Fontana e Mainetti sono campione. Scuderia Emme padrona della Seconda Divisione
L'ultima gara del Campionato Italiano ACI GT Cup Sprint ha visto l'equipaggio DL Racing formato da Viglietti e Ianniello prendersi il successo dopo il problema che li ha fermati nella giornata di ieri. Non è bastato però a frenare la corsa di Fontana e Mainetti, che con un terzo posto si sono comunque assicurati la vittoria del titolo nella Pro-Am. In Am, successo per Piero Randazzo e Giovanni Oliva.

In Seconda Divisione vittoria in Am per Massaro e Marchetti, alfieri della Scuderia Am, davanti a Lyle Schofield, ieri squalificato dopo una grande performance. In Pro-Am, successo e titolo per Flavio Olivieri, davanti all'equipaggio formato da Alex Fontana e Matej Knez e a Paniccià e Maassen, sulla 488 del team MRCN12.

Da Monza - Nicola Saglia