Credits: motogp.com
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Noah Dettwiler è tornato a parlare dopo il terribile incidente a Sepang con un post sulla sua pagina Instagram. Il pilota svizzero di Moto3 ha dichiarato come le sue condizioni stiano migliorando, annunciando però che non correrà per la SIC58 Squadra Corse nella stagione 2026, nonostante la volontà di Paolo Simoncelli di mantenere l'accordo già firmato in precedenza.

Le tappe di Dettwiler dopo l'incidente di Sepang con Rueda

Come si ricorderà, nella tappa malese il pilota della CIP Green Power aveva subito durante il giro di formazione un problema tecnico alla sua KTM che lo aveva costretto a rallentare improvvisamente mentre affrontava curva 3, finendo per essere investito ad alta velocità dal sopraggiungente Rueda. 

Dopo aver subito un arresto cardiaco in pista ed essere stato salvato dall'equipé medica della MotoGP (insieme allo stesso spagnolo), a Dettwiler era stata diagnosticata la rottura della milza, una frattura scomposta alla gamba sinistra e diverse contusioni. Dopo essere uscito dal coma ed aver subito un'operazione chirurgica a Kuala Lumpur, è tornato pochi giorni dopo in Svizzera dalla sua famiglia al fine di continuare il percorso riabilitativo. Da allora non ci sono state più notizie, almeno fino al post pubblicato nelle scorse ore.

Dettwiler: “Ringrazio Simoncelli, ma non posso intraprendere questo percorso senza certezze”

Con una lettera pubblicata dalla sua agenzia, Noah ha spiegato che, nonostante i “progressi importanti” nel suo percorso di recupero, ha deciso di declinare l'offerta del team SIC58 per il prossimo anno. “Paolo Simoncelli ha sostenuto la mia famiglia in questo momento difficile e ha accettato di attendere il mio recupero”, ha scritto Dettwiller. “Purtroppo non è ancora certo il mio completo recupero. Non sarebbe quindi giusto intraprendere un viaggio così importante senza sufficienti certezze. Auguro a Paolo Simoncelli e alla SIC58 ogni successo e tutto il meglio per il futuro”.

Il messaggio del pilota svizzero è proseguito evidenziando la sua ferma volontà di tornare a competere nel Mondiale di Moto3, ringraziando coloro che lo hanno seguito e chiudendo con una bellissima citazione data dallo stesso Paolo: Il motociclismo è inspiegabile. Lo si ama, lo si soffre, lo si vive. E anche quando fa male, non ci si può allontanare da esso”.

Andrea Mattavelli