Credits: Michelin Motorsport
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Francesco Bagnaia ha trovato il riscatto nella gara lunga del GP del Qatar di MotoGP. Il torinese ha infatti dominato dal primo all’ultimo giro grazie ad una straordinaria partenza ed una strategia perfetta che lo hanno messo subito nelle condizioni giuste.

IL RISCATTO DI BAGNAIA

Arriva il riscatto per Francesco Bagnaia dopo una Sprint che lo ha visto in difficoltà. Il Campione del mondo in carica ha dimostrato nel GP del Qatar di essere sempre lui l’uomo da battere mettendo in atto una strategia perfetta che non ha stressato in modo eccessivo le gomme dopo i problemi di chattering avuti nella Sprint. Bagnaia è riuscito infatti a prendersi la testa della gara già nel corso del primo giro grazie ad una straordinaria partenza dalla quinta casella, che lo ha visto mettersi alle spalle di Martin e Binder già alla prima curva. Il torinese ha poi sferrato il colpo decisivo prima su Binder alla curva 2 e successivamente su Martin alla 4. 

Da lì in poi non c’è stato più niente da fare per i rivali che non sono riusciti ad eguagliare il ritmo insostenibile messo in mostra da Pecco, che si è involato così verso la prima vittoria stagionale. Il pilota Ducati ha infatti girato costantemente sul 1:52 alto, con Binder e Martin che sono stati costretti a mollare la presa. Nessuno ci avrebbe scommesso dopo l’opaca Sprint di ieri ma Bagnaia nel GP del Qatar di MotoGP ha dimostrato, semmai c’è ne fosse ancora bisogno, di che pasta è fatto e perché ha vinto due titoli consecutivi nella classe regina. Adesso si vola a Portimao con la convinzione che se tutto gira nel verso giusto si può decisamente puntare al tris.

Bagnaia vince il GP del Qatar

LE DICHIARAZIONI DI BAGNAIA

Al termine del GP Qatar di MotoGP Bagnaia ha dichiarato: "La strategia era la stessa di ieri, ma nella Sprint alla partenza non ero riuscito ad avere un buono stacco della frizione. La differenza più grande è stata come ho gestito la performance, perché ieri provavo a fare tutto in percorrenza e si è creato questo chattering incredibile. Oggi invece ho provato a fare qualcosa di diverso, che ha funzionato molto meglio. Sicuramente la Sprint di ieri ci è servita anche per individuare quale fosse il problema e risolverlo questa mattina nel warm-up. Abbiamo fatto un ottimo lavoro anche questa volta"

Bagnaia ha poi aggiunto: "Non ho mai esagerato con la gomma posteriore, perché ieri è stato un disastro. Era fondamentale frenare molto forte ed aspettare un attimo in più con l'acceleratore per cercare di non usare troppo il posteriore, quindi sono arrivato perfettamente a fine gara. Ho iniziato un poco più piano per poi iniziare a scendere con i tempi. Ogni volta che qualcuno si avvicinava provavo subito a riallungare. E' stato tutto perfetto, la squadra ha fatto ancora un lavoro incredibile".

Julian D'Agata