Le due Mercedes, autrici di un'ottima gara nel GP del Canada. © Mercedes Benz Media
Le due Mercedes, autrici di un'ottima gara nel GP del Canada. © Mercedes Benz Media

All'improvviso, senza che nessuno se l'aspettasse (e forse neanche loro) nel GP del Canada risorge la Mercedes. Dopo la pole position conquistata in qualifica da George Russell, in gara le due vetture del team di Brackley hanno mantenuto un buon ritmo, chiudendo al terzo e al quarto posto rispettivamente con Russell e con Lewis Hamilton, e ottenendo così il primo podio stagionale. Un bilancio certamente positivo, ma viene da chiedersi se sia stato raccolto il massimo bottino oppure se le cose sarebbero potute andare ancora meglio.

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

Le aspettative erano decisamente più basse, non solo alla vigilia del weekend, ma anche dopo le buone prove libere e le qualifiche concluse con la pole position, poiché sembrava improbabile che la Mercedes potesse confermarsi in gara. Invece Russell per tutta la corsa è rimasto vicino ai primi, lottando per la vittoria con Verstappen e Norris soprattutto nella fase iniziale con pista umida, andando un po' a calare solo nel finale con l'asciugarsi dell'asfalto. Hamilton, invece, dopo essere rimasto a lungo in bagarre con Alonso, nel finale è risalito fino ad arrivare anch'egli in lotta per il podio, cedendo però al compagno di squadra.

Non si può certamente buttare una prestazione di questo tipo, soprattutto considerando com'era andata la prima parte di stagione. La squadra di Brackley aveva arrancato, perdendo il confronto non solo con la Red Bull (cosa pronosticabile ad inizio anno), ma anche con Ferrari e McLaren, finendo per accontentarsi di lottare con l'Aston Martin. Tuttavia, l'impressione è che senza qualche errore di troppo, soprattutto di Russell, si sarebbe forse potuto lottare per qualcosa di più, magari anche per la vittoria, che manca in Mercedes dal GP del Brasile 2022.

E adesso?

La domanda che tutti si pongono è se questo sarà un unicum per la Stella a Tre Punte, o se la squadra sarà in grado di attestarsi su questi livelli per il resto della stagione, quantomeno per lottare più da vicino per il podio. È probabile che ad aiutare sia stata la particolare condizione climatica che ha condizionato il weekend, ma la risposta l'avremo già a Barcellona tra due settimane, quando Mercedes sarà chiamata a confermare quanto di buono fatto vedere in Canada.

Alfredo Cirelli