F1 LIVE 🔴 GP Las Vegas 2025 - Gara

Credits: Scuderia Ferrari Facebook
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A Las Vegas la Ferrari, come spesso accaduto durante questa stagione, ha offerto una prestazione a due facce: decisamente insufficiente in qualifica, con Hamilton 20° e Leclerc solo 9°, e buona in gara, con il pilota inglese e il monegasco in rimonta, che hanno concluso rispettivamente 10° e 6°.

In particolare, Charles Leclerc ha corso una gara magistrale, come del resto ha fatto per tutta la stagione, portando spesso e volentieri la sua Ferrari oltre i limiti. Partito in nona posizione, il monegasco ha avviato una vera e propria rimonta furibonda, per cercare di conquistare la miglior posizione possibile al traguardo e tenere accese le speranze di chiudere al secondo posto il Mondiale Costruttori di F1 per la Ferrari.

Charles Leclerc: “Sto spingendo come un animale”

Durante il corso della gara, Charles Leclerc ha affermato in un team radio con il proprio ingegnere di pista, Bryan Bozzi: “I'm pushing like an animal (Sto spingendo come un animale)". Il monegasco si trovava infatti in una fase di gara molto delicata, aveva appena superato Oscar Piastri per prendersi la sesta posizione, e stava per andare all'attacco di Isack Hadjar.

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Il sorpasso sul pilota francese è poi avvenuto appena un giro dopo, regalando a Leclerc il quinto posto. La gara è poi proseguita, purtroppo, senza più sorpassi per lui, che è entrato ai box dopo Oscar Piastri, ritrovandosi così alle sue spalle al rientro in pista, non riuscendo più a superare l'australiano fino alla bandiera a scacchi.

L'alfiere della Ferrari ha tentato in tutti i modi di prendersi la quinta posizione (quindi la quarta per via della penalità di Antonelli), ma restando dietro la Mercedes numero 12 e la McLaren dell'australiano, le gomme dure del monegasco si sono consumate troppo, perdendo così secondi preziosi nel finale.

Leclerc dà tutto, ma non basta: un sesto posto che non rende giustizia alla sua prestazione

Non è bastato uno dei migliori Leclerc della stagione, ancora una volta il monegasco ha cercato di fare più di quanto la sua SF-25 gli permettesse. Ben 5 posizioni guadagnate nei primi 13 giri, con una Virtual Safety Car di mezzo, dopo che alla partenza si era ritrovato 10°. Un primo stint magnifico su gomma media, che gli era valso il quarto posto, vanificato poi dalla seconda parte di gara con le hard.

Resta il rammarico per un weekend che poteva andare molto meglio, un misero sesto posto non è il giusto premio per la prestazione di Leclerc, che ha cercato in tutti i modi di prendersi una quarta posizione, meritata, nei giri finali. Sicuramente con una qualifica migliore, le cose sarebbero andate diversamente, e probabilmente il monegasco sarebbe stato in lotta per il podio.

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C'è, forse, anche qualche dubbio riguardo la scelta del muretto Ferrari di lasciare il numero 16 troppi giri ancora in pista con gomma media, non proteggendosi dall'undercut di Piastri. Con il senno di poi, è tutto più facile, ma probabilmente la scelta giusta era fermarsi appena dopo l'australiano, per poter poi restare davanti o lottare subito per la posizione.

Il weekend di Las Vegas per la Ferrari si conclude con appena 9 punti conquistati, perdendo quasi definitivamente la possibilità di conquistare il secondo posto nella classifica Costruttori. Sono 52 le lunghezze da recuperare a Mercedes e 20 di distanza da Red Bull, la scuderia di Maranello dovrà cercare di limitare i danni, provando quantomeno a chiudere terza. Una stagione da dimenticare, che si sta concludendo in parabola discendente, con la speranza che termini in fretta, per dire addio ad un regolamento che sembrava poter promettere molto di più per la Ferrari, e che invece ha semplicemente rappresentato l'ennesima illusione.

Alessio Apicella