Il GP di Argentina per Francesco Bagnaia è sicuramente una gara da dimenticare il più presto possibile. Il campione del Mondo di MotoGP in carica ha commesso un errore mentre si trovava in seconda posizione dietro al compagno della VR46 Riders Academy Marco Bezzecchi, che a Termas de Río Hondo ha conquistato il primo successo in top class.

UN ERRORE ALLA "BAGNAIA 2022"

Come scritto nel recap del Gran Premio, la caduta al GP di Argentina di Francesco Bagnaia ricorda la versione del pilota torinese nella prima metà del 2022. Come ben sappiamo, lo scorso anno il pilota del Ducati Lenovo Team ha collezionato ben quattro “zeri” nelle prime dieci gare del Motomondiale, sprofondando così a -91 dal rivale Fabio Quartararo. Dopo le quattro vittorie consecutive tra Assen, Silverstone, Red Bull Ring e Misano (oltre al secondo posto di Aragón, ndr) Bagnaia è tornato a commettere un errore di foga al Gran Premio del Giappone. Sul tracciato di Motegi il pilota di Chivasso è caduto all'ultimo giro dopo una gara in rimonta nel tentativo di superare Quartararo, collezionando così il quinto ed ultimo ritiro del 2022.

Se lo scorso anno è stato proprio il piemontese a festeggiare il mondiale, quest'anno sembrava fosse cambiato qualcosa. Durante l'inverno Ducati sembra aver cambiato approccio dal punto di vista dello sviluppo: Borgo Panigale ha preferito evolvere la già vincente GP22 invece di rivoluzionarla, come fatto nell'inverno scorso. Questo ha portato i piloti essere più a proprio agio sulla nuova Desmosedici, come dimostrato dalla doppietta di Bagnaia al Gran Premio di Portogallo.

https://twitter.com/MotoGP/status/1642581156787879941?s=20

UNA CADUTA SIMILE A QUELLA DEL SACHSENRING

È vero, l'incidente è accaduto in condizioni diverse, ma la caduta al GP di Argentina di Bagnaia ricorda vagamente quello del Gran Premio di Germania 2022. In quel caso, non appena il pilota Ducati ha preso in mano il gas, il posteriore della Desmosedici ha perso improvvisamente aderenza, disarcionando così Bagnaia. L'inseguimento a Fabio Quartararo si arrestò dopo solo qualche giro di corsa, così come le apparenti speranze mondiali in quel momento. Sappiamo bene come la caduta del Sachsenring sia stata il punto di svolta della stagione di Bagnaia, coronato campione a Valencia. Una volta rientrato ai box, Bagnaia esclamò alla propria squadra: “Avete mai visto un pilota di MotoGP perdere il posteriore così?”. Bagnaia ha poi spiegato l'accaduto a SKY Sport MotoGP: “Dai dati non si capisce il motivo della caduta, è inspiegabile. Cadute di questo tipo in MotoGP non ne avevo mai viste, al massimo le vedo al ranch ogni sabato”.

In quell'occasione il #63 era davvero furioso e non lo ha nascosto. La tranquillità portata dal titolo e dal doppio successo del Portogallo hanno visto un Bagnaia reagire in maniera più pacata, ma pur sempre criticando sé stesso per un errore perfettamente evitabile. Bagnaia aveva superato Álex Márquez da un paio di giri, prendendo anche del vantaggio sul pilota del Gresini Racing. Un podio sarebbe stato oro colato per Bagnaia in una gara così insidiosa: è proprio ciò che è mancato nel 2022, ovvero il saper portare a casa punti importanti nelle domeniche in cui non era possibile vincere.

ORA È BEZZECCHI IL LEADER DI CLASSIFICA

Sono solo passate quattro delle 42 gare previste in questa stagione di MotoGP, ma il GP di Argentina beffa Bagnaia anche in classifica. Forte dei 41 punti conquistati nelle tre gare da lui concluse, il pilota Ducati perde la testa della classifica iridata. La tabella rossa, per fare un paragone crossistico, rimane nell'orbita dei pupilli di Valentino Rossi. A 50 punti in classifica c'è Marco Bezzecchi, amico e compagno di marca di Bagnaia. Come scritto sopra, è ancora troppo presto per guardare la classifica, ma la prospettiva di Bezzecchi fatta ad inizio anno si sta rivelando corretta. Il pilota del Mooney VR46 Racing Team ha detto: “Voglio fare il rompiscatole”, riferendosi alla lotta mondiale. Bezzecchi è candidato a fare una stagione simile a quella di Enea Bastianini nel 2022: su una moto privata (e dell'anno precedente, ndr) il pilota di Rimini lotterà sicuramente per ottenere altri successi nell'arco della stagione.

"UN WEEKEND COMPLICATO, DOBBIAMO GUARDARE I LATI POSITIVI"

Dopo il GP di Argentina, Francesco Bagnaia ha dichiarato: Ce l'ho con me stesso: pensavo di aver capito bene le condizioni della pista, ma per essermi steso così evidentemente ero al limite. È una di quelle cadute difficili da spiegare: ho controllato i dati con il team ed ho fatto la curva come tutti gli altri giri. Non appena ho preso in mano il gas ho perso l'anteriore, purtroppo è una cosa che succede. La caduta sinceramente non riesco a spiegarmela, sono solo in*****to con me stesso. Errori di questo genere purtroppo succedono, ma cominciare a sbagliare già alla seconda gara è troppo presto".

Il campione del Mondo in carica ha poi continuato: "Dobbiamo comunque considerare i lati positivi: oggi ero molto veloce in una condizione di pista davvero difficile, solitamente sul bagnato faccio fatica. Un podio oggi sarebbe stato davvero perfetto al termine di un weekend non proprio facile per noi.  Non voglio che cadute così succedano ancora, ora dobbiamo tenere la testa bassa e lavorare in vista di Austin. In questo momento mi girano le scatole, ma bisogna cercare di mantenere un atteggiamento positivo come abbiamo sempre fatto”.

Valentino Aggio

Leggi anche: MOTOGP | GP ARGENTINA, GARA: IL RITORNO DI MORBIDELLI, SALVATORE YAMAHA