La MotoGP ci regala un GP di Argentina spettacolare sotto l'acqua di Termas de Río Hondo. In Sudamerica arriva il primo trionfo nella classe regina di Marco Bezzecchi, che ha dominato la gara dall'inizio alla fine. Il pilota Mooney VR46 Racing Team precede una tripletta Ducati con Johann Zarco e Álex Márquez sul podio. Solo 16° Francesco Bagnaia, caduto a pochi giri dalla fine della corsa.

BEZZECCHI IN ARGENTINA: PRIMA VITTORIA E VETTA DEL CAMPIONATO

La vittoria in MotoGP al GP di Argentina fa tornare Marco Bezzecchi al passato. Era il 8 Aprile 2018 ed il #72 (allora #12, ndr) si trovava in Moto3. Proprio a Termas de Río Hondo il pilota di Rimini vinse di autorità su Arón Canet e Fabio Di Giannantonio. Una vittoria di autorità anche oggi per "Bez", che è scattato alla grande e non si è più guardato indietro. Il pupillo di Valentino Rossi ha dimostrato un passo assolutamente inarrivabile per ogni altro pilota, arrivando al traguardo con ben 4 secondi di vantaggio su Zarco.

Quasi 5 anni dopo si chiude un cerchio in Argentina: dalla prima vittoria in carriera con la KTM di PruestelGP al primo successo in MotoGP di un pilota che sta raggiungendo una maturità quasi da Mondiale, oltre ad aver regalato a Ducati la prima vittoria su questa pista. Già, perché Marco Bezzecchi si trova per la prima volta in testa al campionato. Certo, è presto per dirlo, ma i 50 punti di Bezzecchi sanno di un pilota che può dire la sua a lungo termine in questo 2023. Francesco Bagnaia rimane 2° in classifica nonostante la caduta beffarda. Il campione del Mondo ha perso l'anteriore in curva 13 con ancora 8 giri dalla fine del Gran Premio. Bagnaia aveva appena passato Márquez: una caduta alla "Bagnaia 2022", errore che è tanto comprensibile quanto non necessario.

FINALMENTE YAMAHA: STOICO MORBIDELLI, CHE RIMONTA QUARTARARO! 

La MotoGP al GP di Argentina ha confermato il dominio di Ducati nella top class.  Altra tripletta per Borgo Panigale, ma in quarta posizione c'è la Yamaha con Franco Morbidelli! L'italo-brasiliano esce così, almeno per questa domenica, da un incubo che dura più di due anni. Purtroppo a Morbidelli è scappato di poco il podio, questo a causa di un Zarco che è tornato di grande carriera negli ultimi passaggi. Proprio il compagno di Zarco, Jorge Martín, chiude in quinta posizione dopo un grande duello con la KTM di Jack Miller (6°).

Grandissima rimonta per Fabio Quartararo, che conferma la grande prestazione sul bagnato ottenuta a Mandalika nel 2022. Il francese è stato protagonista di un contatto con la Honda di Takaaki Nakagami nel corso del primo giro. Quartararo è stato costretto ad andare lungo dopo l'entrata del nipponico. Il pilota di Yamaha è rientrato in 16^ e penultima posizione, davanti solo a Brad Binder (caduto due curve prima dopo il contatto con Maverick Viñales, ndr). Da lì è partita una rimonta furiosa, con "El Diablo" in grado di rimontare fino alla 7^ posizione nascondendo i limiti della moto. Può considerarsi soddisfatto anche l'altro costruttore giapponese: Honda ha piazzato Álex Rins in 9^ posizione dietro a Luca Marini e davanti a Fabio Di Giannantonio. È 13° Takaaki Nakagami con la seconda Honda del team LCR. Ottima la prova anche di Augusto Fernández, 11° al traguardo con la GASGAS.

INCUBO PER APRILIA: DALLE STELLE ALLE STALLE

Sembra passata una vita, ma lo scorso anno proprio a Termas de Río Hondo Aleix Espargaró conquistò il primo successo di Aprilia. La MotoGP al GP di Argentina è cambiata molto nel 2023, con Aprilia che si è dimostrata il costruttore più in difficoltà sotto la pioggia bianco-celeste. La RS-GP sembrava lavorare davvero bene sull'asciutto, ma la pioggia ha rovinato i piani di Noale. Maverick Viñales si è visto protagonista di un contatto al primo giro con Brad Binder, che è caduto come conseguenza dell'entrata aggressiva dello spagnolo. Viñales ha faticato durante la corsa, dando solo qualche lampo di velocità e chiudendo in un'anonima 12^ piazza.

Un mistero la gara di Aleix Espargaró, vincitore in MotoGP al GP di Argentina proprio nel 2022. Dopo i primi giri passati a metà gruppo, il pilota catalano ha cominciato un'inesorabile discesa nelle classifiche, terminando il Gran Premio al 15° posto. Probabilmente c'è qualche problema di natura tecnica al di sotto di questa prestazione dell'unico Espargaró in pista, ma attendiamo comunicazioni ufficiali. Allergica alla pioggia argentina anche la RS-GP 2022 di Raúl Fernández, che ha chiuso al 14° posto.

MOTOGP | GP ARGENTINA: I RISULTATI DELLA GARA

Credits: MotoGP TimingPass

Valentino Aggio

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