Credits: Inter Europol Competition / X.com
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La 24 Ore di Le Mans 2025 verrà ricordata per sempre come l’edizione in cui Robert Kubica ha chiuso il cerchio conquistando il trono del Circuit de la Sarthe sulla Ferrari #83 di AF Corse. Ma il pilota di Cracovia non è il solo, tra gli alfieri polacchi, ad aver festeggiato; a portare in alto i colori della Polonia, infatti, è stata anche la Inter Europol Competition, che si è presa la sua seconda vittoria di classe LMP2 a Le Mans con la Oreca #43 guidata da Jakub Śmiechowski insieme a Tom Dillmann e a Nick Yelloly.

La cavalcata di Inter Europol e il lungo duello con VDS Panis Racing

Dopo essersi qualificata in seconda posizione dietro alla TDS Racing #29, la Inter Europol #43 ha lottato nelle posizioni di vetta per tutta la gara, non risparmiandosi quasi mai. Dopo la sosta anticipata della #29, Dillmann ha portato la Oreca #43 momentaneamente al comando, ma da lì in poi l’equipaggio ha sofferto l'arrivo di VDS Panis Racing #48 (Gray-Masson-Perera) con un duello intenso in cui si sono alternanti la leadership svariate volte tra gli intrecci delle strategie e delle soste.

Poi c’è stata anche la Safety Car nella notte per l’incidente della Nielsen Racing #24: una chiamata arrivata nel momento sbagliato per la Inter Europol Competition #43, che ha dovuto fare una sosta di emergenza ed è ripartita dalla terza posizione. Tuttavia Śmiechowski è riuscito a recuperare al sorgere del sole nonostante un danno minore al muso della loro Oreca, e il passo mostrato dalla loro vettura ha consentito di ri-superare i rivali di VDS Panis Racing per la vetta e di allungare su di loro nonostante un tentativo di undercut di quest’ultimo che ha provato una strategia aggressiva nelle ultime ore senza però andare a buon fine.

L’ultimo (grande) imprevisto riscontrato dalla Oreca #43 è stato quando, a 32 minuti dalla fine della 24 Ore, Yelloly si è preso un drive-through per eccesso di velocità in corsia dei box dopo l’ultima sosta. Nonostante la posizione persa dopo il passaggio, il pilota britannico ha subito fatto ammenda e, sfruttando anche un problema alle sospensioni della vettura #48, si è reso protagonista di un contrattacco perfetto con un sorpasso tanto spettacolare quanto cruciale ad un quarto d’ora dalla fine, sancendo così la nuova stupenda vittoria di Inter Europol Competition a Le Mans.

Dillmann Yelloly Smiechowski Vittoria 24H Le Mans 2025
Credits: Inter Europol Competition / X.com

Śmiechowski, Dillmann e Yelloly: i piloti vincitori nella LMP2

L’anello di congiunzione del secondo successo in tre anni del team polacco è rappresentato proprio dal loro pilota locale Śmiechowski, che vinse a sorpresa con Albert Costa e Fabio Scherer nell’edizione del Centenario (2023). Da allora il polacco classe 1991 ha assunto un ruolo di primo piano nelle gare LMP2 insieme ad Inter Europol e all’equipaggio #43 che ha sfiorato il titolo nella European Le Mans Series 2024 ed ha cominciato la campagna 2025 con il podio nella seconda gara a Le Castellet.

Ma la sua vittoria porta anche la firma di Dillmann e Yelloly, due piloti che hanno assaporato un successo molto importante per le loro carriere. In particolare per il francese, nato a Melhouse nel 1989 e noto soprattutto per aver corso nel FIA WEC con ByKolles e Vanwall senza però riuscire mai ad arrivare al traguardo sul Circuit de la Sarthe. Invece il britannico classe 1990 di Stafford, impegnato anche nell’IMSA con Acura Meyer Shank Racing, dimostra ancora una volta il suo valore nelle gare endurance dopo il successo nella 24h Spa del 2023 con la BMW M4 GT3 di ROWE Racing.

Gli italiani: Giorgio Roda a podio nella Pro-Am

Nonostante la presenza italiana nella LMP2 non è stata numerosa come nelle altri classi, i team e i piloti nostrani impegnati nella 24 Ore si sono difesi più che bene. A partire dalla Iron Lynx – Proton #9, con la squadra italiana a supportare l’equipaggio tedesco, che è stata in lotta per il terzo posto fino alla domenica mattina salvo poi chiudere ai piedi del podio dopo essersi arresa nelle ultimissime ore sulla AO by TF #199, vincitrice nella classe Pro-Am.

In quest’ultima categoria c’è da segnalare la buonissima prestazione di Giorgio Roda, che conquista il podio insieme al sesto posto complessivo nella classe LMP2 insieme a René Binder e a Bent Viscaal sulla Proton Competition #11. Buona prova anche per Luca Ghiotto sulla Inter Europol #34 (Pro-Am) con il pilota veneto che, insieme a Nick Boulle e a Jean-Baptiste Simmenauer, ha risalito la classifica dal penultimo posto in griglia fino alla top 10 come quinto equipaggio Pro-Am appena dietro alla AF Corse #183 (nona posizione per il team italiano con da Costa-Perrodo-Vaxivière).

Andrea Mattavelli