F1 | Ufficiali Sprint e orari 2026: diverse le novità in calendario
Confermato lo "spoiler" estivo, con quattro Sprint diverse rispetto alla stagione in corso.

Sono state rese note ufficialmente proprio oggi le sedi delle sei gare Sprint che team e piloti F1 andranno ad affrontare nel corso della stagione 2026. Diverse le novità in calendario, con le sole conferme di Shanghai e Miami rispetto al campionato in corso. Contestualmente, sono stati ufficializzati anche gli orari di partenza delle sessioni di ognuna delle 24 tappe in programma.
Zandvoort, Montreal e Singapore formato… Sprint, torna Silverstone
Parlare di sorprese e novità, in questo caso, suona discretamente fuori posto; già nel pieno dell'estate, infatti, un post pubblicato per errore sugli account ufficiali del tracciato di Zandvoort aveva anticipato la notizia. La sua rimozione, a questo punto, era puramente dovuta a questioni contrattuali, ma la sostanza non è cambiata.
Le prime due Sprint del 2026 non varieranno la propria location; Shanghai e Miami sono state infatti confermate tra le protagoniste. La prima novità arriverà però subito dopo: Montreal, infatti, è stata designata per ospitare il terzo weekend stagionale con questo formato, e, ulteriore fattore di discontinuità con il passato, sarà la gara successiva rispetto a Miami. In seguito, sarà l'Europa a diventare protagonista con il ritorno di Silverstone e l'ultimo (per ora) hurrà di Zandvoort, prima di arrivare all'ultima tappa Sprint che si terrà sul tracciato di Marina Bay, a Singapore.
Non lo nascondiamo: l'idea di vedere due Sprint consecutive e, soprattutto, disputare weekend del genere su tracciati tanto impegnativi non ci arride particolarmente. Canada e Singapore, soprattutto, sembrano essere un vero e proprio azzardo per una F1 che, in teoria, dovrebbe essere sempre più attenta a costi e sprechi, e che invece rischia di vederli schizzare alle stelle con due gare su tracciati cittadini molto complicati. Senza contare che il tutto sarà da contestualizzare all'interno di una stagione di assestamento in seguito ad una rivoluzione tecnica enorme: non proprio una passeggiata di salute per team e piloti.
Evitata la contemporaneità con Indy
Una delle grandi delusioni per gli appassionati di motorsport, al momento dell'annuncio del calendario F1 per il 2026, era stata la sovrapposizione tra il Gran Premio del Canada e la 500 Miglia di Indianapolis, che si corrono nello stesso fuso orario. Fortunatamente, almeno in questo senso si è deciso di correre ai ripari, portando l'orario di partenza della gara di Montreal alle 16 locali. Nella capitale dell'Indiana, invece, la bandiera verde calerà alle classiche 12:45 locali.
Per quanto riguarda le Sprint, saranno tutte disputate alle ore 12 locali, in pratica al posto della sessione FP3, confermando il format attuale, eccezion fatta, ovviamente, per il GP di Singapore. Nella città del sud-est asiatico, infatti, la gara breve scatterà alle 17, con conseguenti difficoltà a livello di temperatura e umidità, che saranno certamente elevatissime in quel frangente.

Nicola Saglia