Moto2 Aldeguer
Credits: Fermin Aldeguer ig

Archiviato il weekend di Austin e risultati che hanno lasciato un minimo di amaro in bocca, il pilota spagnolo Fermin Aldeguer si prende la prima casella in 1:40.673 regolando il connazionale Alberto Arenas - QJ Motor Gresini - a +0.438. Terzo Jake Dixon mentre Celestino Vietti svetta come migliore tra gli italiani.

Dietro alla prestazione show di Aldeguer un Arenas che, seppur autore del suo miglior tempo a pochi minuti dallo scadere, non è riuscito a mettere a tacere il talento del fenomeno di casa Boscoscuro, prossimo al passaggio in classe regina con il team Pramac Racing. Segue il duo di testa Jake Dixon, il britannico del CF Moto Aspar team, centra il "podio" nella sessione di qualifiche sul tracciato intitolato al mitico Angel Nieto.

Tutti in fila dietro a Fermin Aldeguer

Fuori dalla prima fila Manuel Gonzalez a solo +0.088 da Dixon terzo. Continua a sorprendere il Rookie Diogo Moreira che sul prototipo Italtrans Racing Team riesce, anche in questo round della stagione 2024, a mettersi alle spalle piloti molto più esperti di lui nella classe intermedia del motomondiale. Il brasiliano. dopo essere passato dalla Q1. ferma il tempo in 1:41.657. Sesto il primo del duo MT Helmets Sergio Garcia che dopo la vittoria sul tracciato del COTA non riesce a centrare la top 5.

In Europa migliorano le prestazioni di Vietti e Arbolino

Il ritorno nel vecchio continente hanno dato una scossa ai due italiani Celestino Vietti - KTM AJO - e Tony Arbolino - Marc VDS, rispettivamente settimo e ottavo, che riescono a conquistarsi un posto nella Q2 passando dalla prima sessione. Le qualità della KTM del #13 nel preservare le gomme grazie alle sospensioni WP, esclusive per le moto di manifattura austriaca, cominciano a dare i loro frutti. Infatti Vietti è uno dei pochi che nella seconda sessione di qualifiche non ha cambiato il treno di gomme. Al contrario di quanto a fatto Arbolino che lamentava poca velocità nel terzo settore del circuito. Nono Alcoba e chiude la top dieci il #24 Marcos Ramirez a +1.115 dal leader Aldeguer.

Queste qualifiche hanno delineato sempre più quanto sia alto il livello in Moto2. Alcuni però sono stati più sfortunati di altri. Infatti nella Q2 è stata determinante una piccola “chiazza d'acqua” all'interno di curva 5 che ha condizionato la sessione del compagno di box del leader di giornata Alonso Lopez che perde l'anteriore a dieci minuti dalla bandiera a scacchi costringendo i meccanici a aggiustare in fretta il prototipo. Come anche 
Van Den Goorbergh che al contrario dello spagnolo deve rinunciare.

Moto2 | GP Jerez: i risultati delle qualifiche

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Damiano Cavallari