Dal Daytona International Speedway inizia la lunga stagione della NASCAR Cup Series 2020. Dalla Florida tutto è pronto per la Daytona 500, una delle corse più prestigiose del motorsport americano, la prova che tutti vorrebbero vincere.

La 62^ edizione della “The Great American Race” è senza dubbio impronosticabile. Come del resto per tutte le prove della NASCAR, sono tantissimi i favoriti che si contendono il successo finale.

La stagione 2020 della serie Stock Car più famosa al mondo sarà l'ultima edizione con l'attuale ciclo di regolamenti tecnici. Dal prossimo anno l'introduzione delle Next Gen porterà una vera e propria rivoluzione nella NASCAR. Il successo dei pack aereodinamici usati nel 2019 ha portato gli organizzatori a non cambiare le regole del gioco per il 2020.

Saranno 36 le prove della 72^ stagione della NASCAR Cup Series. Tutto inizierà con la consueta Daytona 500 e si concluderà con il Championship 4 del Phoenix Raceway, per la prima volta sede di finale.

Alcuni rookie di lusso

Debuttano alla Daytona 500 tre rookie di lusso, provenienti dalla NASCAR Xfinity Series, la categoria minore del mondo Stock Car americano. Tyler Reddick #8, campione delle ultime due edizioni della Xfinity Series, approda nella serie principale insieme a Christopher Bell #95 e Cole Custer #41. I tre giovani, in lotta fino all'ultimo metro per il titolo del Xfinity Series, sono i tre nuovi volti della serie che accoglie a tempo pieno altri nuove figure.

Custer prende il posto di Daniel Suarez, pilota che lascia il team Haas dopo due anni di sonore sconfitte. Bell, vincitore di 16 gare nella serie cadetta e del titolo 2017 nella NASCAR Truck Series, è “l'uomo del futuro” di casa Toyota. Bell gareggerà con la vettura #95 del Leaving Family Racing, formazione che ha un supporto diretto da parte del Joe Gibbs Racing.

Tyler Reddick sarà il nuovo volto del Richard Children Racing, squadra che accoglie anche l'esperto Austin Dillon #3, campione della Daytona 500 di due stagioni fa.

Daytona 500, ce la farà Kyle Busch?

Kyle Busch, campione in carica della NASCAR Cup Series, è senza dubbio uno dei tanti uomini da battere. Il pilota #18 del Joe Gibbs Racing tenta disperatamente l'assalto alla Daytona 500, evento che manca nella bacheca di casa. Il 2020 sarà il 15° tentativo per il due volte campione della categoria, secondo lo scorso anno per un gioco di squadra a favore di Denny Hamlin #11.

Hamlin, due volte primo nella Daytona 500, cerca uno storico tris che lo porterebbe alla pari di Jeff Gordon. Martin Truex Jr #19, campione della serie nel 2018 e secondo per pochissimi centimentri nel 2016, cerca come Kyle Busch il primo sigillo a Daytona.

Armirola #10, ad un passo dalla vittoria due anni fa, Kurt Busch #1, primo nel 2017, e Kevin Harvick #4, nella victory lane della Daytona 500 nel lontano 2007, sono altri possibili outsider per la competizione di settimana posta.

Nel 2020 sarà interessante capire cosa farà Kyle Larson #42. Il giovane driver di casa Ganassi, sei volte vincitore in carriera nella Cup Series, potrebbe stupire in Florida in un tracciato dove ha raccolto sempre poco.

Tra i principali favoriti al trionfo non possiamo dimenticare le tre vetture del Team Penske. Brad Keselwoski #2, Joey Logano #22 e Ryan Blaney #12 sono i tre alfieri di Roger Penske, da cinque anni senza sigilli alla Daytona 500.

Daytona 500, l'ultimo tentativo per Johnson

Il 2020 sarà l'ultima volta per Jimmie Johnson. Il #48 di casa Hendrick Motorsport, due volte a segno a Daytona, si prepara a vivere l'ultima annata nella categoria. Johnson, sette volte campione della Nascar Cup Series è uno dei nomi più importanti del gruppo che da troppo tempo non taglia per primo la bandiera a scacchi. Dover 2017 è stata l'ultima gioia per Johnson, pronto nel prossimo anno a lasciare spazio a nuove leve.

Byron #24, mai vincitore nella Cup Series, Bowman #88, vincitore di una prova in carriera, e Chase Elliott #9 sono i compagni di team del veterano Johnson. Il più forte dei tre è certamente Elliott, sempre in lotta per le posizioni di vertice in tutti le piste, dai stradali ai Superspeedway.

Ricordiamo che nella giornata odierna si disputeranno le qualifiche per la Daytona 500 di settimana prossima. Questa sera, alle ore 21 italiane, è previsto il Clash a Daytona, evento non valido per il campionato.

All'evento possono parteciparvi tutti i vincitori di almeno una gara nello scorso anno, tutti i vincitori di una Daytona 500 e tutti gli autori di almeno una pole nella passata edizione della Cup Series.

La green flag della Daytona 500 sarà invece domenica prossima alle ore 20.30 italiane.

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Luca Pellegrini