La MXGP ha incoronato Tim Gajser campione del Mondo per la quinta volta in carriera. Il pilota sloveno di HRC ha dominato sotto ogni aspetto la stagione 2022 del motocross iridato, conquistando così il quarto titolo nella classe regina. Ripercorriamo la stagione della tabella #243, senza rivali dall'inizio alla fine del campionato.

SENZA AVVERSARI

La stagione 2021 del motocross mondiale rimarrà per sempre nel cuore e nei ricordi degli appassionati. Tim Gajser si è giocato il titolo fino all'ultima gara del campionato con Jeffrey Herlings e Romain Febvre, arrivando in terza posizione. I due avversari più temibili non si sono presentati ai cancelletti di partenza a causa di infortuni. Il campione in carica Herlings si è infortunato al tallone durante una giornata di riprese per KTM a qualche settimana dal GP di Gran Bretagna. Per quanto riguarda Romain Febvre, il pilota Kawasaki si è infortunato a tibia e perone della gamba destra durante il Supercross di Parigi.

All'inizio della stagione di MXGP Tim Gajser si è trovato senza gli unici due avversari in grado di mettergli le ruote davanti. I tre si sono infatti divisi tutti i titoli MXGP dal 2015 a oggi, con l'unica eccezione del 2017, ultimo titolo di Antonio Cairoli. Gli avversari più temibili per il pilota HRC erano quindi il giovane Jorge Prado, passato da KTM a GasGas sempre con la struttura dei fratelli De Carli ed il trio Yamaha, con Jeremy Seewer e Glenn Coldenhoff sugli scudi ed il campione in carica della MX2 Maxime Renaux pronto a stupire.

UN INIZIO STAGIONE DA SCHIACCIASASSI

Rispettando le aspettative della vigilia, Gajser ha spazzato via ogni tipo di concorrenza nelle prime gare della stagione. Lo sloveno ha conquistato i primi tre GP della stagione, inchinandosi in tre manche al talento di Jorge Prado, sempre veloce ma mai abbastanza costante per impensierire seriamente Gajser nella lotta per il titolo. È proprio il 21enne spagnolo ad interrompere il dominio del binomio Gajser-Honda sulla sabbia del Portogallo. Il giovane spagnolo ha letteralmente dominato a Águeda, vincendo facilmente Gara 1 ed amministrando il risultato in Gara 2. In quell'occasione Gajser ha perso troppo tempo ad inizio di Gara 1 nel gruppone, dimostrando comunque un gran passo verso fine gara, ma troppo tardi per impensierire Brian Bogers, 2°.

Poco male: tra Arco di Trento e Maggiora arriva una fantastica tripletta, nella quale Gajser ha vinto tutte le sei manche disputate. Nel bel mezzo di questa tripletta di gare Gajser ha chiuso i giochi per il campionato. A Kegums Prado, unico inseguitore in classifica, è caduto rovinosamente nella volata di Gara 1 con Gajser, chiudendo in 12^ posizione, infortunandosi e finendo fuori dalla top 10 anche in Gara 2. Prima del weekend di Maggiora Prado si è anche dislocato la spalla, non correndo il GP d'Italia e lasciando la seconda posizione in campionato alla Yamaha di Jeremy Seewer.

CONTINUITÀ: LA PAROLA CHIAVE

In MXGP Tim Gajser non è mai stato il pilota più spettacolare. L'alfiere HRC non è conosciuto per la sua velocità, tantomeno per la sua aggressività nello stile di guida: insomma, l'esatto contrario di Herlings e Febvre. Il motocross però, è fatto di continuità: sullo sterrato è più facile infortunarsi e rimanere in una condizione fisica accettabile per tutto l'anno è qualcosa di molto difficile. Il neo penta-campione del Mondo Tim Gajser lo sa bene questo: tra il 2017 e il 2018 il pilota Honda non ha potuto combattere al massimo delle proprie forze proprio a causa di infortuni. Nel 2022 Gajser ha dimostrato un'ulteriore maturazione nella gestione dell'annata. Fisicamente Gajser è sempre stato più che sufficiente, tranne per alcuni problemi a metà stagione che hanno leggermente rovinato il rendimento dello sloveno.

DOPO L'INDONESIA PILOTA AUTOMATICO

Come detto, i problemi fisici sofferti tra Sardegna e Francia hanno impedito a Gajser di guidare al meglio, ma ha comunque salvato la faccia conquistando un 7° e due quarti posti. Prima della pausa estiva Gajser è tornato alla vittoria sia in Germania che in Indonesia, lasciando così sfogare le Yamaha nella seconda parte di stagione. Guardando i numeri, dopo Samota-Sumbawa il rendimento della tabella #243 è calato visibilmente, indice di un'attenta amministrazione del campionato che ha portato alla vittoria del titolo con due round di anticipo in Finlandia.

CINQUE TITOLI COME HERLINGS

Con la vittoria del titolo MXGP 2022 Tim Gajser aggancia Jeffrey Herlings come pilota in attività più vincente, entrambi a cinque titoli tra MX2 e MXGP. La prossima sarà sicuramente una stagione mozzafiato con il ritorno dell'olandese di KTM. I due si sfideranno per il sesto titolo di due carriere sensazionali. Chi vincerà? La furia e la velocità di Herlings oppure la gestione e la lungimiranza di Gajser?

Valentino Aggio

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