È un altro assoluto dominio quello di Tim Gajser in MXGP al GP d'Italia. Lo sloveno di casa HRC completa la terza doppietta consecutiva a Maggiora dopo quelle di Trento e Lettonia, arrivando così ad un vantaggio di ben 81 lunghezze in campionato. Dietro allo sloveno torna finalmente sul podio la Yamaha di Jeremy Seewer, al primo weekend senza intoppi dopo il primo round stagionale a Matterley Basin. Seewer vince anche il duello in casa con il compagno di squadra Maxime Renaux, forte di due terzi posti in entrambe le manche e sul gradino più basso del podio.

SEMPLICEMENTE INARRIVABILE

Lo diciamo ad ogni weekend, ma Tim Gajser non smette mai di stupire: un ruolino di marcia a dir poco spaventoso del #243, che sta triturando gli avversari e sembra fare davvero ciò che vuole in pista. In Gara 1 Gajser se l'è presa comoda, rimanendo in terza posizione per metà gara dietro alle Yamaha di Calvin Vlaanderen (quarto in classifica generale, ndr) e Renaux. Quando il rookie #959 ha passato il compagno di marca a 15' dalla fine, Gajser ha seguito l'avversario, liberandosi dello stesso Renaux solo cinque minuti dopo e vincendo in solitaria. Una Gara 2 diversa per Gajser e la sua Honda: lo sloveno non è rimasto a guardare e ci ha messo pochi giri a prendere la testa della gara. Da lì in poi la tabella rossa ha continuato per tutta la manche con un ritmo forsennato, conquistando così il 6° GP stagionale sui sette disputati finora.

YAMAHA: FINALMENTE SEEWER, RENAUX SECONDO IN CAMPIONATO

Un weekend da incorniciare per Yamaha, che non ha centrato la vittoria ma ha messo ben due piloti sul podio. Maxime Renaux continua a dimostrarsi il pilota più solido del terzetto Yamaha, nonostante la caduta verticale di competitività sul finale di Gara 1. Ora il francese #959 torna secondo nella classifica iridata, seguito da un brillante Jeremy Seewer. Lo svizzero è riuscito finalmente a non commettere errori, portandosi a casa due secondi posti che fanno bene al morale. Il #91 si è anche regalato a Maggiora il terzo posto nella classifica iridata, complice l'assenza di Jorge Prado.

Buone notizie anche per quanto riguarda la squadra privata. Calvin Vlaanderen è stato assolutamente perfetto in Gara 1, conducendo le operazioni per i primi 15 minuti. Il #10 non è stato altrettanto competitivo in Gara 2, ma ha comunque portato a casa un buon 7° posto. Continua la stagione travagliata di Glenn Conldenhoff, 10° al termine del GP ma mai competitivo. Il #259 è anche caduto in Gara 2 mentre era all'interno della top 10, per poi chiudere 12° la manche.

ASSENTE PER INFORTUNIO JORGE PRADO

Ancora prima dell'inizio del weekend è arrivata una brutta notizia per la MXGP. Jorge Prado non ha partecipato al GP d'Italia a causa di un infortunio alla spalla. Più precisamente, lo spagnolo si è dislocato una spalla durante un allenamento in settimana. L'obiettivo del #61 è tornare in sella alla propria GasGas settimana prossima in vista del MXGP di Sardegna. Ad ogni modo, Maggiora ha visto Prado scendere addirittura al quarto posto in classifica. L'ex KTM è rimasto fermo a 220 punti, rispettivamente a -11 e -35 da Seewer e Renaux. A questo punto, Prado non dovrà più guardare a Gajser, bensì dovrà cercare di riconquistare la seconda posizione nella classifica iridata.

RISULTATO INCORAGGIANTE PER BEN WATSON

Ben Watson trova a Maggiora il miglior Gran Premio stagionale, nonché il migliore da quando è passato in Kawasaki. La "verdona" ha faticato per tutta la prima parte di stagione causa l'assenza di Romain Febvre e un Watson mai a proprio agio sulla nuova moto. A piccoli step l'inglese si sta adattando alla Kawasaki e a Maggiora è anche riuscito a conquistare il holeshot ed essere in testa nelle prime fasi di gara. Complessivamente Watson chiude il GP in 6^ posizione con ben 29 punti ed ora punta alla top 10 nella classifica di campionato.

I RISULTATI DEL GP D'ITALIA MXGP

Credits: MXGP Website

MX2 | IMPECCABILE JAGO GEERTS, VITTORIA E +6 SU VIALLE

In scena a Maggiora anche la MX2, campionato sicuramente più combattuto rispetto alla classe regina. Jago Geerts e la sua Yamaha hanno saputo avere la meglio sulla KTM di Tom Vialle, coinvolto in una caduta in Gara 1 ma vincitore della seconda manche. Insieme ai due fenomeni sul podio un outsider, ovvero Stéphen Rubini, al primo podio di carriera al mondiale sulla Honda. Geerts si porta grazie alla vittoria a 291 punti in classifica, tabella rossa in solitaria visti i 285 punti di Vialle.

Credits: MXGP Website | Jago Geerts

MATTIA GUADAGNINI INNESCA LA CARAMBOLA

È Mattia Guadagnini ad innescare l'incidente che ha portato alla caduta di Tom Vialle in Gara 1. Il pilota veneto di GasGas è partito bene, come spesso accade. Dopo aver preso il holeshot il #101 cade alla seconda curva complice una pista con scarsissimo grip. Nella caduta Guadagnini tira giù involontariamente due moto ufficiali come la KTM di Vialle e la Yamaha di Thibault Benistant. I due francesi si sono rialzati ed hanno tentato la rimonta: Vialle ha chiuso 5° a 28" dal vincitore Geerts, mentre Benistant è finito 11°. Guadagnini è stato costretto al ritiro in Gara 1 ed ha chiuso in un'anonima 10^ posizione in Gara 2.

VIALLE RESISTE ALL'ATTACCO DI GEERTS IN GARA 2

Serviva una grande risposta da parte di Tom Vialle in Gara 2 dopo gli sfortunati eventi di Gara 1: così è stato. Il francese ha tenuto il comando dall'inizio alla fine della corsa nonostante gli attacchi di Geerts in Gara 2. Vittoria importantissima per il francese, specie per l'orgoglio dopo due weekend di certo non facili. Geerts si accontenta, se così si può dire, della seconda posizione di manche e continua l'ottimo momento di forma. Torna sul podio finalmente anche Simon Längenfelder dopo un inizio di stagione spettacolare. Il tedesco di GasGas chiude così un weekend molto soddisfacente, che lo vede in terza posizione nel campionato con 216 punti.

I RISULTATI DEL GP D'ITALIA MX2

Credits: MXGP Website

Valentino Aggio

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