Padre e figlio, leggenda e campione del grande circus motoristico, sono accomunati dalla stessa passione: in casa Villeneuve la musica un affare di famiglia.

Gilles e Jacques, così simili e così diversi: il primo grande mito dell'automobilismo, conosciuto per il suo talento e temperamento forte, istintivo, determinato, un pilota indomabile a tratti, il secondo di certo ha fatto del suo talento grandi risultati, vincendo un campionato del mondo di F1, un campionato CART in America e la 500 Miglia di Indianapolis.

Non è solo il motorsport a renderli simili, ma anche la passione per la musica, trasmessa sicuramente da Seville Villeneuve, padre del pilota Ferrari e nonno di Jacques, che di professione era un pianista. Il piccolo Gilles impara presto a usare il pianoforte di casa per poi passare alla tromba, dimostrando una certa abilità. La musica è la sua prima passione da bambino, prima di arrivare a quella per la velocità.

Cosi è stato anche per Jacques, che si è cimentato con la chitarra, e ha tramutato l'affare di famiglia addirittura in un album uscito nel 2007, presentato in Canada poco prima del Gran Premio di Montreal, in scena sulla pista intitolata al padre.

"La musica è sempre stata presente nella mia famiglia. Mio nonno era un maestro di pianoforte, mio padre sapeva suonare sia la tromba sia il piano. E anch'io ho sempre avuto questa passione". Passione condivisa anche con la sorella Melanie, che ha collaborato al progetto musicale scrivendo insieme a lui "Father", una canzone dedicata al grande Gilles.

Jacques, a proposito del brano, dichiarò: "E' nata da mia sorella un paio di anni dopo l’incidente. Aveva scritto un pezzo di canzone che non ha mai finito. Cinque anni fa mi ha chiesto se volevo farlo io".

"Private Paradise" è il titolo dell'album di genere folk rock, quasi interamente scritto dal campione di F1 e rimasto l'unico prodotto. Altro progetto portato a termine dal canadese, che mostra sempre grandi doti, determinazione e voglia di sfidarsi e sperimentare.

Altro sogno realizzato da Jacques, che poteva essere condiviso con il padre. Così come quello di vincere un titolo mondiale, sogno purtroppo rimasto incompiuto per la partenza troppo precoce dell'Aviatore. Sembra come se questi progetti rimasti a metà si siano compiuti nel tempo, portati a termine da Jacques.

La musica è stata e rimane cosi un affare di famiglia in casa Villeneuve, fil rouge che tanto unisce due personalità forti che poco si sono vissute, ma che grazie anche a questo si presentano così magicamente simili.

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Anna Mangione