La stagione è ormai finita da un pezzo e con la fine dell'anno è ora di valutazioni anche per il team LCR Honda di Lucio Cecchinello. Non è stata un'annata negativa per il team satellite Honda, ma non è stato compiuto nessun passo in avanti, considerando la posizione in classifica rispetto al 2018, se non in termini di punti effettivi conquistati dai due piloti. Andiamo ad analizzare oltre alle prestazioni della squadra, anche quelle dei due alfieri Cal Crutchlow e Takaaki Nakagami.

TEAM: VOTO 6. A guardare le posizioni in classifica, nessun passo in avanti è stato fatto rispetto al 2018, anzi, a saltare all'occhio è la mancanza di vittorie nell'anno solare appena concluso. Se invece si sposta l'attenzione sui punti conquistati, si potrà ben notare una differenza piuttosto ampia rispetto alla passata stagione. Nel 2018 sono stati 148 i punti portati a casa dal team satellite Honda, mentre nel 2019 sono ben 210, che hanno fruttato la settima posizione nella classifica dei team: questo è stato possibile grazie anche all'apporto fondamentale di Takaaki Nagami, che tanto era mancato nel 2018. I tre podi della stagione sono stati un'esclusiva del sempreverde Cal Crutchlow, autore di un annata tutto sommato positiva.

CAL CRUTCHLOW: VOTO 6,5. Leggero passo indietro, sia in termini di punti che di classifica, per il britannico, classificatosi in nona posizione in questo 2019 e capace di perdere così due posizioni rispetto allo scorso anno. Il pilota inglese continua ad essere incline alle cadute – sei gli zeri quest’anno – ma al tempo stesso ha confermato i tre podi del 2018, rispettando appieno le speranze di Cecchinello. Una garanzia per la Honda, considerati i risultati degli altri piloti HRC, escluso Marquez.

TAKAAKI NAKAGAMI: VOTO 5,5. A differenza del più esperto compagno di box, il giapponese non è riuscito a salire sul podio nemmeno una volta, ma è riuscito comunque a migliorarsi notevolmente a livello personale. Se nel 2018 il miglior risultato fu un sesto posto a Valencia, ottenuto in condizioni abbastanza anomale (per altro unica apparizione in top ten), nel 2019 Takaaki è rientrato per ben nove volte tra i primi dieci, ottenendo come miglior risultato il quinto posto al Mugello. Questa serie positiva di risultati prima dell'infortunio (che lo ha costretto a saltare le ultime tre gare) lo ha portato a conquistare la tredicesima posizione finale, più che raddoppiando i punti messi in saccoccia lo scorso anno.

Infine, rimane ingiudicabile la stagione con i colori HRC di Johan Zarco, avendo partecipato a solamente tre Gran Premi, due dei quali non portati a termine.

MOTOGP | LE PAGELLE DI FINE STAGIONE: L'ANNO ZERO DEL TEAM TECH3

Andrea Pinna