Svelata la nuova KTM RC16 per la nuova stagione di MotoGP, con Red Bull KTM Factory Racing pronta a scendere in pista con due punte d'eccezione come Brad Binder e Jack Miller. La nuova belva austriaca appare carica per la stagione ormai alle porte, anche in virtù della presenza del collaudatore Dani Pedrosa che tornerà in gara una tantum nell'appuntamento di Jerez.

Grandi aspettative per il team

Sta per cominciare la settima stagione nella classe regina per KTM, che vanta 7 vittorie, 18 apparizioni sul podio e 3 pole position. L'annata si presenta carica di aspettative, con il team che punta ad un incremento di vittorie ottenute rispetto alle precedenti stagioni. Vincitrice per tre anni di fila di Gran Premi nella MotoGP, KTM fissa come principale obiettivo il piazzamento continuo di una delle proprie RC16 nelle prime cinque posizioni, nonché la conferma del secondo posto nel Campionato a squadre conquistato nella scorsa edizione.

"Il secondo posto nel Campionato a Squadre dello scorso anno è un risultato che ci dà una carica pazzesca per affrontare la stagione 2023" - le parole di Francesco Guidotti, Team Manager Red Bull KTM - "È importante perché significa che la squadra lavora bene insieme e l'atmosfera è ottima. Quest'anno ci saranno 21 GP e sarà importante essere competitivi, almeno tra i primi cinque ad ogni gara, comprese le gare Sprint. Siamo un team factory e l'unico obiettivo che possiamo avere, è il titolo. È facile da dire e non altrettanto da ottenere, ma questo è l'obiettivo principale. Dobbiamo essere al top, soprattutto ora che abbiamo meno tempo per fare le giuste regolazioni nelle diverse condizioni. È una cosa fondamentale da fare: la squadra deve essere strettamente connessa ed efficiente, per affrontare le sfide quotidiane. I nostri piloti sono speciali e il team sarà molto forte".

Le dichiarazioni

Quinta moto a svelarsi in questo inizio di stagione, KTM promette scintille e si preparerà duramente per arrivare pronta al primo appuntamento stagionale, in programma nel weekend del 24-25-26 marzo sul Circuito Internazionale dell'Algarve, in Portogallo, dopo i due test pre-season del 10-11-12 febbraio in Malesia e dell'11-12 marzo proprio sul tracciato portoghese.

"Siamo alla settima stagione, e ritengo che i sei anni precedenti siano stati straordinari in termini di costruzione del progetto fino a questo livello e di vittorie e podi già in tasca" - afferma Pit Beirer, KTM Motorsports Director.  "È stato un viaggio pazzesco e ci siamo divertiti molto, ma ora non è più sufficiente "esserci" ed essere una buona squadra organizzata: abbiamo bisogno di risultati".

"Mi sento molto sicuro dei due ragazzi che abbiamo con noi" - continua Beirer. "Sento che Brad e Jack sono entrambi diversi ma, in fin dei conti, molto simili. Stanno spingendo molto forte e questo è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno" - chiude poi parlando del gran impegno e l'enorme passione che si vede all'interno del mondo KTM - "Come sempre, affrontiamo una stagione di gare lunga con il massimo entusiasmo, con tanto lavoro e impegno da parte delle persone e dei partner che partecipano a questo progetto: da tutti gli ingegneri della fabbrica all'eccellente test team, e ai nuovi e fidati sponsor. Abbiamo fatto un grande sforzo per il 2023: l'obiettivo è essere migliori che mai".

Aggiunge poi qualche parola Hubert Trunkenpolz, membro del Consiglio Direttivo di KTM AG, che parla così dell'impatto che ha la MotoGp sull'azienda: "L'impatto della MotoGP sull'azienda è enorme. Gareggiamo in tantissime categorie ai massimi livelli, ma la MotoGP è il miglior investimento per un’azienda per incrementare esponenzialmente la visibilità del nostro marchio. Finire sul podio fa una grande differenza e questo deve essere l'obiettivo per il 2023. Dal punto di vista commerciale, abbiamo chiuso il 2022 con quasi 2,5 miliardi di fatturato e oltre 375.000 moto vendute, un record assoluto.

Brad Binder e Jack Miller, in campo l'esperienza per il 2023

Il team austriaco schiera come punte due piloti di gran classe che militano ormai da anni nella massima categoria delle due ruote. Brad Binder, icona del gruppo, guiderà la RC come pilota titolare per il quarto anno consecutivo. A lui si deve la prima vittoria KTM in MotoGP, conquistata in Repubblica Ceca nella stagione 2020, e la nomina di miglior pilota KTM nel 2022 grazie al sesto posto nella classifica piloti condito da ben 2 podi.

"La pausa invernale mi è sembrata più lunga del solito, sono quindi più che entusiasta di tornare in pista e di ricominciare" - racconta così l'imminente ripresa la prima punta del team arancio. "È il mio quarto anno nella top class e credo che la nostra migliore occasione per ottenere nuovi successi sarà proprio nel 2023. Siamo pronti a partire, quindi andiamo a Sepang e vediamo cosa ci riserveranno i primi test".

Al suo fianco, la stagione 2023 vedrà il ritorno in KTM di Jack Miller. Il ventottenne porta con sé nove anni d'esperienza nella categoria, con uno storico di 4 vittorie e 22 podi, e tenterà di diventare l'unico pilota nell'attuale MotoGP ad aver vinto un Gran Premio con tre marchi diversi. "Ho buone sensazioni. Tornare a far parte della famiglia KTM comincia a sembrare tutto piuttosto 'reale': ho atteso questo momento per molto tempo" - queste le sensazioni del pilota australiano - "Finalmente potrò tornare a indossare la tuta in pelle e salire sulla RC16 2023. È fantastico essere di nuovo qui in KTM e ritrovarsi con tutti; questo momento è un piccolo assaggio prima di entrare in azione in Malesia".

LA SORPRESA DI PEDROSA

La notizia era parzialmente nell'aria, ma proprio nell'ambito della presentazione ufficiale è arrivata la conferma direttamente da Francesco Guidotti. Dani Pedrosa tornerà a gareggiare in un round iridato di MotoGP nella veste di wild card, e più precisamente in occasione della gara prevista a Jerez nel week-end del 28-30 Aprile. Per lo spagnolo si tratterà del proprio ritorno in gara a quasi due anni dall'ultima apparizione avvenuta in Austria. Una notizia che carica ulteriormente l'ambiente in vista di una stagione che per KTM promette grandi cose.

Fabrizio Giuseppe Pignatelli