Arriva finalmente una notizia che ormai si sapeva da mesi. Nella prossima stagione MotoGP Joan Mir correrà con Repsol Honda al fianco di Marc Márquez. Il campione del Mondo 2020 con Suzuki ha firmato un contratto della durata di due anni con la casa di Tokyo.

MIR, COME RINS, FIRMA PER HONDA

Entrambi i piloti Suzuki rimarranno quindi in top class. La casa di Hamamatsu ha annunciato dopo i test di Jerez il ritiro dalla MotoGP, sconvolgendo sia gli addetti ai lavori che i propri dipendenti. Da lì in poi i due piloti, entrambi con un contratto per la prossima stagione, hanno dovuto cercare una sella per il 2023. Il primo dei due ad annunciare il cambio di casacca è stato Álex Rins, che correrà con il team LCR ma con un contratto diretto con HRC. Ora finalmente anche il campione 2020 MotoGP Joan Mir ha annunciato il suo futuro con la casa giapponese.

UN 2022 DA DIMENTICARE

Dopo il titolo iridato nel 2020, Joan Mir si aspettava ben altro da queste due stagioni. Nella scorsa stagione il #36 ha conquistato ben 6 podi, chiudendo al 3° posto in campionato. Il 2022 è stato finora un disastro: gli aggiornamenti portati da Suzuki fin dal Qatar non hanno permesso ai propri piloti di essere competitivi come al solito. La GSX ha aumentato la propria velocità sul dritto, ma ne ha risentito nelle curve, perdendo così il DNA da moto molto facile e agile da guidare. Dopo il tremendo annuncio di Suzuki, Mir è andato nel pallone più totale. Lo spagnolo quest'anno si è ritirato ben 6 volte, cosa mai successa finora. Inoltre, durante la gara in Austria, Mir ha riportato un infortunio alla caviglia che lo costringerà a saltare almeno la gara di Misano ed i conseguenti test nei giorni successivi, sperando di rientrare in tempo per Aragón.

Valentino Aggio

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