Miguel Oliveira porta a casa il successo nel GP d'Indonesia della MotoGP, evento accorciato di sette giri per evitare rischi sul fronte meteo. Il pilota KTM Factory, partito settimo, ha letteralmente dominato la gara a partire dal sorpasso su Jack Miller, leader della corsa nei primi passaggi. Per il portoghese si tratta del quarto trionfo in MotoGP e del sedicesimo nel Motomondiale, risultato arrivato al termine di una gara partita con circa un'ora di ritardo per via del maltempo.

Sale sul secondo gradino del podio il campione in carica Fabio Quartararo, inizialmente rallentato da alcuni problemi in trazione. Dopo aver corso la prima fase di gara tra il quinto ed il quarto posto il francese ha cambiato ritmo superando Alex Rins, Jack Miller e Johann Zarco. Questo secondo posto rappresenta una boccata d'ossigeno per Quartararo e Yamaha, molto delusi dopo il GP del Qatar.

La prima Ducati in classifica si incontra al terzo posto e porta sul cupolino il numero cinque di Johann Zarco. L'alfiere Pramac si è contraddistinto per un buon adattamento alle condizioni del tracciato, agguantando il podio a metà gara grazie al sorpasso sul compagno di marca Jack Miller. Al contrario di Quartararo e Zarco, Miller ha visto i suoi tempi plafonarsi in seguito ad una prima fase di corsa svolta in testa alla classifica. Passato da Oliveira, l'australiano di Ducati Corse ha perso terreno venendo superato prima sia da Zarco sia da Quartararo.

Quinto e sesto posto per la coppia Suzuki: Alex Rins è arrivato davanti a Joan Mir con quest'ultimo protagonista di una partenza talmente capace da consentire al campione 2020 di recuperare più di dieci posizioni nell'arco di due giri. Dietro alle due GSX-RR troviamo Franco Morbidelli, anche lui molto rapido nei primi km di gara. Guadagnate parecchie posizioni dopo lo spegnimento dei semafori, l'italo-brasiliano ha mantenuto saldamente la settima posizione fino al traguardo.

LOTTA FANTASTICA PER L'OTTAVO POSTO: BRAD BINDER HA LA MEGLIO

L'ottava posizione è occupata da Brad Binder, crollato a metà classifica nelle prime fasi del Gran Premio. Il sudafricano ha poi lottato per tutta la gara con un gruppo composto da otto piloti, riuscendo a batterli tutti nei due giri conclusivi. Binder ha quindi tagliato il traguardo davanti ad Aleix Espargaro, Darryn Binder (fenomenale nella prima gara sul bagnato), Enea Bastianini, Pol Espargaro, Alex Marquez, Luca Marini e Maverick Viñales, quest'ultimo appena fuori dalla zona punti.

Tra tutti i piloti nominati evidenziamo Bastianini, partito molto male ma capace di rispondere alle difficoltà. Nel penultimo giro il riminese ha lottato per l'ottavo posto salvo poi perdere tre posizioni in poche curve. L'undicesimo posto è comunque sufficiente per rimanere in testa al mondiale con soli due punti di margine su Brad Binder.

Infine ricordiamo l'assenza di Marc Marquez, costretto a non correre a causa del brutto high-side sofferto nel corso del warm-up. L'otto volte iridato tornerà in Spagna per sottoporsi ad esami più approfonditi per poi, eventualmente, partire per l'Argentina. Dai primi controlli medici il brutto incidente non sembra aver coinvolto né la vista né il braccio destro. Tuttavia, il centro medico ha preferito dichiarare "unfit" Marquez per via della forte contusione riportata alla testa.

MOTOGP | GP INDONESIA 2022 | RISUTATI GARA

MOTOGP | GP INDONESIA 2022 | RISUTATI GARAMatteo Pittaccio Leggi anche: MOTOGP | GP INDONESIA: LA CRONACA DELLA GARA