Alla prima volta sul tracciato di Phillip Island con una MotoGP Jorge Martín centra la terza pole position stagionale (la settima in carriera nella classe regina) con tanto di record della pista. L'alfiere di Ducati Pramac sta cercando di rialzare, perlomeno in qualifica, un 2022 che non è di certo andato secondo i suoi piani.

"LA GARA È DOMANI: FACCIO FATICA A FINE GARA"

Dopo la pole position al GP di Australia classe MotoGP Jorge Martín ha dichiarato: "Fare il record della pista è fantastico, ma la gara è domani. Dobbiamo ancora migliorare un po' per essere competitivi sul passo gara. Per i primi 14-15 giri mi sento molto bene, ma dopo faccio fatica: dobbiamo fare un piccolo step per poter lottare. Quest'anno ho fatto molta fatica: questa pole è un regalo per tutto il duro lavoro fatto in questi mesi difficili. Adattarsi al vento sarà cruciale domani per essere veloci: per quanto riguarda la scelta delle gomme mi sento abbastanza sicuro. Sarà una gara di gruppo come la Moto3: ci sono cinque piloti molto forti nel finale di gara ma almeno dieci che saranno veloci nelle prime fasi."

UN ASSO DEL GIRO SECCO

Fin dai tempi della Moto3 Jorge Martín ha fatto parlare di sé per uno spiccato talento nel giro secco. Nel 2018, anno del suo unico titolo mondiale finora, l'allora #88 ha fatto siglare ben 11 pole position su 19 gare totali. Questo trend non si è ripetuto nelle due difficili stagioni in Moto2, dove Martín ha chiuso con solo una pole position (Jerez 2020).

Una volta arrivato in MotoGP Jorge Martín ha dimostrato subito di avere nel giro secco un asso nella manica. Già alla seconda apparizione nella classe regina Martín ha siglato la prima pole position di carriera, in un 2021 che lo ha visto partire dal palo per ben quattro volte. Nella stagione che lo ha visto vincere il titolo di Rookie of the Year, lo spagnolo ha avuto una media in qualifica di 6.214 sulle 14 gare disputate. Questo vuol dire che, mediamente, Martín ha sempre piazzato la propria Desmosedici tra la seconda e la terza fila.

MARTÍN IMPECCABILE FUORI DALL'EUROPA

In un 2022 dove Jorge Martín si sarebbe giocato la sella nel team interno Ducati, le sue prestazioni in qualifica sono migliorate rispetto al primo anno in MotoGP. Sebbene quella di oggi sia "solo" la terza pole position dell'anno, la media in qualifica di Martín nel 2022 è di 6: quindi, mediamente il #89 si piazza in seconda fila. Un dato curioso venuto fuori durante le ricerche sull'andamento al sabato dello spagnolo è quantomeno bizzarro. Nelle sette gare corse fuori dall'Europa (Qatar, Indonesia, Argentina, Americhe, Giappone, Thailandia, Australia) Jorge Martín è quasi impeccabile. Lo spagnolo conta tre pole position (ovvero tutte le pole fatte segnare quest'anno, ndr) ed altre tre partenze dalla prima fila con una clamorosa media di 2. Infatti, Martín non andava in pole proprio dal GP delle Americhe ad Austin, ben 13 Gran Premi fa.

I PUNTI SI FANNO LA DOMENICA

Una frase ormai vecchia come il Mondo ma sempre attuale quando si parla di motorsport. Questo concetto vale anche per la carriera in MotoGP di Jorge Martín fino a questo punto: esplosivo in qualifica, non sempre concreto in gara. Solo tre podi all'attivo per il pilota di Pramac ed una mediocre 9^ posizione nel campionato piloti. L'attuale piazzamento in campionato rispecchia quello del 2021, al fronte di una media punti leggermente più bassa (7.92 dello scorso anno contro i 7.05 del 2022). Domani Jorge Martín non avrà nulla da perdere rispetto a molti dei suoi avversari che si stanno giocando il titolo mondiale alle sue spalle: è il momento di concretizzare il buon lavoro fatto al sabato.

Valentino Aggio

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