Ha sorpreso tutti Marc Marquez, di ritorno in un weekend di gara della MotoGP dopo 110 giorni dalla gara del Mugello, l'ultima prima della quarta operazione. Lo spagnolo dopo l'undicesimo tempo nelle FP1 si è preso l'accesso al Q2 grazie al 1'47"761 fatto nel finale delle FP2. L'otto volte campione del mondo si è così espresso sul rischio di tornare a correre solo cento giorni dopo l'operazione: "Sono venuto per gareggiare, altrimenti non avrebbe senso. Se c'è una caduta, fa parte del gioco e dobbiamo accettarla".

MARQUEZ SUBITO VELOCE 

Nessuno, forse nemmeno lui, si sarebbe aspettato di trovare Marc Marquez a soli tre decimi dal leader della combinata dei tempi il venerdì sera. Lo spagnolo ha fermato il cronometro in 1'47"761 nell'ultimo time attack delle FP2. Un tempo condizionato anche da un piccolo errore nell'ultima curva che gli è costato circa due decimi. In una MotoGP sempre più competitiva, Marc Marquez è riuscito a riportarsi velocemente tra le primissime posizioni. Marc è venuto ad Aragon come lui stesso ha ammesso per fare esperienza e lavorare sulla moto in ottica 2023. Marc ha portato avanti lo sviluppo e le prove del forcellone Kalex già provato a Misano durante i test MotoGP della scorsa settimana.

Nel suo ultimo tentativo Marc ha utilizzato proprio questa soluzione che fino al terzo settore lo aveva portato in cima alla classifica. Nell'ultimo curvone poi Marc ha portato al limite la propria RC213V ed è stato costretto a correggere la traiettoria dopo che il posteriore gli è improvvisamente scivolato. A fine giro il ritardo è salito a tre decimi da Jorge Martin, primo nella classifica combinata e a due decimi dal suo miglior quarto settore.

OK IL GIRO SECCO, DOMANI LAVORO IN OTTICA 2023

Se sul giro secco Marc Marquez ha dimostrato di poter essere subito competitivo non ha provato molti long run limitandosi a run di quattro/cinque giri. Chi si aspettava un Marc che guardasse al risultato in gara dovrà però ricredersi. "Domani comincerò a provare grandi novità. Non stiamo programmando il fine settimana per ottenere un risultato in gara, ma per continuare a guardare al 2023". Se oggi si è visto solo il forcellone Kalex è facile immaginare che nella giornata di domani vedremo debuttare la nuova aerodinamica e magari anche il telaio 2023 che Takaaki Nakagami sta già utilizzando da qualche gara.

Se il lavoro dovesse andare a buon fine però Marquez cercherà comunque di fare una buona gara: "C'è l'1% di possibilità di salire sul podio domenica. Non è l'obiettivo. Per me l'ideale sarebbe finire la gara vicino ai primi cinque".

Mathias Cantarini

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