Il fine settimana della MotoGP a Valencia è iniziato con le parole di Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo nella conferenza stampa, momento in cui i due hanno dialogato apertamente del finale di stagione che li aspetta e delle rispettive carriere, aprendosi alla stampa alla vigilia di un intenso weekend. Di seguito le parole di Bagnaia, leader del mondiale.

SPINGERE SENZA ESAGERARE, QUESTA LA PREROGATIVA DI BAGNAIA E DUCATI

La prima domanda rivolta a Bagnaia si riferisce allo status mentale con il quale arriva a Valencia: "no, non sono più rilassato di Sepang. Dobbiamo continuare a spingere ma con intelligenza. Siamo in una posizione migliore di Quartararo però dobbiamo rimanere concentrati per completare il lavoro. Sicuramente questa pista è ottima per noi, penso che potremmo addirittura aver un vantaggio rispetto al 2021 siccome abbiamo migliorato la guidabilità della moto. Tuttavia, la MotoGP è sempre piena di sorprese, tutto può succedere e noi dovremo impegnarci a lavorare come abbiamo sempre fatto".

LA DIFFERENZA TRA GLI ERRORI DI INIZIO ANNO E LA CADUTA DI MOTEGI

Bagnaia ha poi parlato dei momenti chiave del campionato, facendo tra l'altro un'importante analisi sulla differenza tra gli errori di inizio stagione e la scivolata del Giappone: "Ad inizio anno sono stato competitivo ma ho commesso troppi errori (Le Mans, Sachsenring, ndr). Ho analizzato quelle situazioni e ho capito come migliorare in certe condizioni".

"In Giappone - prosegue il leader del Mondiale - l'ambizione ha preso il sopravvento, ho commesso un errore ma sono stato fortunato perché non ho tamponato Quartararo, che al contempo non ha guadagnato troppi punti. A Phillip Island ho, invece, tratto il massimo in un contesto difficile mentre in Malesia l'obiettivo era la vittoria per arrivare più calmo a Valencia. Il Sachsenring mi ha fornito una lezione importante. Sapevo quale fosse il mio potenziale e dal momento in cui ho capito come ottimizzarlo e sfruttarlo le cose sono andate meglio. Questo è l'anno in cui ho imparato più cose, sono orgoglioso della squadra e spero di chiudere al meglio il weekend e la stagione".

Fonte: motogp.com
IL CALENDARIO 2023 E LOTTA CON BASTIANINI IN MALESIA

Venti i Gran Premi corsi quest'anno, uno in più l'anno prossimo, quando arriveranno anche le gare sprint del sabato. Con un impegno così costante i piloti e le squadre saranno messe a dura prova, ecco cosa ne pensa Bagnaia: "Mentalmente è stata una stagione lunga e, sinceramente, non so cosa aspettarmi da un calendario così ampio come quello del 2023. Sarà una prima volta per tutti e quindi sarà difficile ma sono certo che i miei preparatori mi permetteranno di essere sempre pronto".

Alla domanda sui rischi presi nel GP della Malesia Bagnaia ha risposto: "23 punti di vantaggio sono migliori di 18 (sorride, ndr). Io e Bastianini ci siamo presi dei rischi ma volevo vincere ed Enea aveva lo stesso obiettivo. Era troppo importante arrivare a Valencia con 23 punti di margine".

IL COMMENTO SUL QUARTARARO UOMO E PILOTA

Molto curiosa la doppia domanda posta da un nostro collega in riferimento a cosa pensano i due piloti sui rispettivi rivali. Bagnaia si è così espresso nei confronti di Quartararo: "Fabio è uno dei migliori, è fantastico lottare correttamente con un pilota come lui. In frenata è un pilota fortissimo, così come quando le gare si giocano sul fattore psicologico, come in Austria e Malesia. Sarebbe stato facile perdere fiducia ma lui è ancora qui a giocarsela, non molla mai".

Matteo Pittaccio Leggi anche: MOTOGP | GP VALENCIA: GLI SCENARI DELLA LOTTA BAGNAIA-QUARTARARO