Collezionando la sesta vittoria della stagione a Phillip Island, Izan Guevara si laurea Campione del Mondo in Moto3 con due gare di anticipo. Una gara capolavoro quella del 18enne di Palma de Mallorca, capace di avere la meglio nella battaglia a quattro in cui sono stati protagonisti anche Deniz Öncü, Sergio Garcia e Ayumu Sasaki. Spettacolari i sorpassi infilati all'inizio dell'ultimo giro, momento in cui Guevara ha superato tre piloti nell'arco delle prime due curve.

GUEVARA CAMPIONE DEL MONDO IN AUSTRALIA, GARCIA SI ARRENDE

Nei ventidue giri del GP d'Australia della classe Moto3 abbiamo assistito ad un intenso confronto tra Guevara, Öncü, Garcia e Sasaki, coloro che hanno allungato sul resto del gruppo facendo la differenza da metà gara in poi. La contesa è culminata con i sorpassi dell'ultimo giro, quando Izan Guevara ha messo in pratica una manovra da vero e proprio Campione del Mondo superando il compagno Garcia e Öncü nelle prime due curve, involandosi verso il successo più importante della sua carriera.

Superato il primo settore nessuno degli inseguitori ha mostrato il giusto potenziale per ricucire il distacco, tanto che Guevara non ha nemmeno dovuto ricorrere a linee difensive potendo passare sul traguardo con un netto vantaggio sulla concorrenza. La sesta vittoria in campionato e la settima nel Motomondiale permettono dunque a Izan Guevara di mettere la firma nell'albo d'oro della Moto3, collezionando il titolo nella classe leggera al secondo anno di partecipazione e facendo seguito ai campionati vinti nella ETC (2019) e nel CEV Moto3 (2020).

DENIZ ONCU IL PRIMO DEGLI ALTRI

La classica combattività di Deniz Öncü ha permesso al turco di completare la corsa al secondo posto, risultato ottenuto in una gara in cui il portacolori Tech3 ha anche ricevuto un avvertimento dalla direzione gara per condotta troppo aggressiva. Per Öncü è stato comunque impossibile resistere a Guevara, troppo veloce nei primi due settori dell'ultimo giro, ma quantomeno il turco può gioire per la conquista del terzo podio stagionale, il quinto della carriera.

SERGIO GARCIA BATTUTO CON ONORE

Chi, invece, può solo che assaporare una grande amarezza è Sergio Garcia, sconfitto per la seconda stagione consecutiva dopo aver comandato la classifica piloti per una buona parte del campionato. Garcia ce l'ha comunque messa tutta per vincere in Australia e posticipare il più possibile la chiusura matematica del mondiale, provando addirittura a rallentare prima dell'inizio del giro finale per evitare di essere risucchiato da Öncü, Guevara e Sasaki. Strategia che, tuttavia, non è andata in porto e Garcia si è dovuto accontentare del terzo posto.

SASAKI APPENA FUORI DAL PODIO

Fuori dal podio Ayumu Sasaki, partito dalla Pole Position e rimasto in lotta per la vittoria fino agli ultimi km. Il giapponese è stato protagonista di tanti bei sorpassi ma non ha fatto la differenza nell'ultimo giro, momento in cui Guevara ha dato lo strappo mettendo ordine alla classifica. Per Sasaki ed il Max Racing Team resta comunque la soddisfazione di aver recuperato molti punti a Foggia - solo nono - e, soprattutto, di aver fatto parte del gruppo dei migliori.

IL MIGLIORE DEGLI ALTRI È STEFANO NEPA, DELUDONO FOGGIA E HONDA

La seconda parte della classifica è transitata sul traguardo con sei secondi di scarto rispetto ai primi quattro. Brillante la prestazione di Stefano Nepa, quinto a fine gara in sella alla KTM del team MTA, moto transitata davanti alle altre Husqvarna/KTM di John McPhee, Diogo Moreira e del pilota di casa Joel Kelso, molto bravo nel recuperare posizioni all'inizio della corsa.

Poco da fare, invece, per Dennis Foggia, solamente nono con quasi dieci secondi di distacco accumulati rispetto ai piloti citati nel paragrafo precedente. Il romano di Leopard Racing è il primo pilota Honda in classifica, segno che la NS250R non abbia mai mostrato il giusto potenziale rispetto alle moto austriache. Foggia ha chiuso la gara della Moto3 davanti a Riccardo Rossi, decimo ed ultimo della Top10. Completano la zona punti David Muñoz, Carlos Tatay, Ivan Ortola (poco efficace in gara rispetto alla qualifica) Xavier Artigas e Jaume Masia, ultimo della zona punti.

Non hanno chiuso il GP d'Australia della Moto3 Furusato, Ogden, Suzuki, Aji, Holgado e Yamanaka. Questi ultimi due sono stati protagonisti di un contatto ad inizio gara prima della curva Lukey Heights con Yamanaka che per poco non è tornato in pista.

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Fonte: motogp.com
Matteo Pittaccio Leggi anche: MOTOGP | GP AUSTRALIA: PHILLIP ISLAND PIÙ “PERMISSIVA” CON HONDA