Maverick Viñales esce dal GP di Germania di MotoGP felice per la miglior gara della stagione 2022, nonostante il ritiro forzato dal problema meccanico. Lo spagnolo, infatti, stava lottando per la terza posizione, quando l’abbassatore posteriore è rimasto bloccato.

Dopo un primo giro da nono a quarto, Maverick è riuscito a sfruttare tutto il potenziale della gomma media posteriore, ma allo stesso tempo a gestirla fino al giro 13, quando senza molte alternative, è stato costretto a tornare al box. Eppure, lo stesso Sachsenring, l’anno prima era stato palcoscenico di uno dei momenti più drammatici della sua carriera, con l’ultima posizione in sella alla Yamaha.  

Maverick Viñales in lotta per il podio (Credit: Aprilia)

Un problema meccanico, ma le sensazioni sono buone  

Maverick Viñales, proprio mentre preparava l’attacco sul compagno di squadra Aleix Espargaro, ha sentito la sua RS-GP leggermente abbassata dietro. Poi forti vibrazioni, quando d’improvviso un botto e l’abbassatore posteriore è rimasto bloccato. “Non capisco che succede” ha ripetuto dentro al casco. Lo spagnolo è rimasto in pista, tentando invano di riparare il congegno. Al tredicesimo giro ha perso l’anteriore alla curva 8, ma è rimasto in sella, consapevole, però, che continuare sarebbe stato troppo pericoloso.

Un guasto meccanico di un congegno molto performante, ma che i team non hanno i mezzi (e i tempi) per sviluppare nel miglior modo possibile, come spiega Massimo Rivola. L'amministratore delegato di Aprilia, si è preso la responsabilità per quanto accaduto, ma ai microfoni SKY ha spiegato che le regole al momento non permettono di intervenire con l’elettronica sul congegno, quindi si rimedia come si può. Inoltre, nella stessa gara, Alex Marquez, team LCR, è stato costretto al ritiro per lo stesso problema. Entrambi i piloti usavano l’attivazione manuale dell’abbassatore.   

Nonostante l’accaduto, Maverick Viñales ha commentato così la gara del GP di Germania: “In realtà sono molto contentato perché oggi mi sono divertito a guidare. Questo week-end è stato davvero importante, perché lo scorso anno qui per me è stato un brutto momento e quest’anno la mia migliore gara dell’anno. Un anno può cambiare molto. Noi dobbiamo mantenere la concentrazione e lavorare nel modo più corretto e così possiamo fare passi avanti e velocemente. Penso che queste gare siano state come un super allenamento per farmi diventare sempre più forte. Alla fine stavo lottando per il podio. Raggiungeremo un momento dove la moto e io saremo un tutt’uno, ci arriveremo ne sono sicuro.“ 

Il duello in casa Aprilia 

Maverick Viñales si è trovato nella condizione di lottare per il terzo posto e forse anche di più, grazie all’ottima capacità di gestire la gomma agli ultimi giri. La prima volta quest’anno, la prima volta con l’Aprilia. Come se tutto questo non fosse già abbastanza magico di suo, la lotta per il podio, ha visto coinvolto lo stesso compagno di squadra e compatriota Aleix Espargaro. Un duello che gli stessi addetti ai lavori della casa di Noale speravano di vedere già da un po’. Però, il guasto meccanico è avvenuto proprio quando il Top Gun della MotoGP si trovava a 0,1 seconda dal compagno di squadra. Quindi si dovrà attendere, forse neanche troppo, visto che già domenica le moto saranno in pista ad Assen. Se in passato abbiamo assistito a grandi rivalità tra compagni di squadra, la situazione in Aprila sembra molto diversa.

Aleix Espargaro, uno dei contendenti al titolo, non può che essere soddisfatto dei progressi di Maverick Viñales, soprattutto considerando la competitività della stagione 2022. L'apporto di Maverick è assolutamente necessario ed Aleix è consapevole che non può vincere da solo. Inoltre, i due,più volte, hanno rimarcato di avere un ottimo rapporto, fuori e dentro dal paddock. Questa complicità si era già creata quando avevano condiviso il box Suzuki dal 2015 al 2016. Lo stesso Aleix Espargarò è stato un tassello importante dell’arrivo di Viñales in casa Aprilia. Il contendente al mondiale ha dichiarato: “Un Maverick veloce è meglio per me e per il team, e anche al livello umano. Perché ho un bel rapporto con lui, così sono felice se è lui è veloce.” 

Rebecca Sicali