Il terzo tra i cinque piloti finalisti del LiveGP Awards 2020 che vi presentiamo è Marco Bezzecchi. Al secondo anno in Moto2, Il Bez è passato dalla KTM alla Kalex del team Sky VR46, ed ha impressionato per la velocità tanto da lottare fino all’ultima gara per il titolo Mondiale. Una stagione incredibile che gli è valsa la candidatura al LiveGP Award 2020.

Il LiveGP Award

Il LiveGP Award è il premio che ormai da oltre un lustro la redazione di LiveGP assegna al miglior pilota under23 italiano. Dopo una prima scrematura da parte della redazione di LiveGP, i cinque candidati finali si sfidano ora a colpi di like sulla nostra pagina Facebook.

Chi è Marco Bezzecchi?

Marco Bezzecchi è nato il 12 novembre 1998 a Rimini, arriva alla ribalta nel CIV Moto3 nel 2014 dove chiude secondo alle spalle di Manuel Pagliani. Chi seguiva MTV si ricorderà di lui come uno dei protagonisti del reality “Motorhome - Piloti di famiglia”. Il programma raccontava la stagione del “Bez” oltre a quella del campione di quell’anno Manuel Pagliani, Stefano Valtulini, Alessandro Del Bianco, Andrea Caravella e Cecilia Masoni. Nel 2015 arriva il titolo italiano Moto3 conquistato in volata per soli tre punti su Fabio Di Giannantonio. In volata nel vero senso della parola perchè “Diggia” scattava come leader della classifica e a termine di 13 combattutissimi giri a spuntarla è stato però Bezzecchi per soli tre decimi. Sufficienti a conquistare i 5 punti necessari per superare il romano in classifica e laurearsi campione italiano.

Nello stesso anno è arrivato il debutto nel Motomondiale con due gare in Qatar ed al Mugello, con zero punti conquistati. Così come nella stagione 2016 dove partecipa a soltanto due gare del Mondiale sempre senza fortuna. Nel 2017 passa come pilota titolare nel team ufficiale Mahindra. Dopo aver conquistato i primi punti nella prima metà di campionato, a Motegi conquista il suo primo podio nel Motomondiale. Nel 2018 passa nel team Redox PrüsterGP con KTM ed è subito un’altra storia. A punti in Qatar e vittoria in Argentina, alla quale fanno seguito altri cinque piazzamenti sul podio nelle successive sette gare. Torna alla vittoria in Austria ed a Motegi, in Thailandia invece cade insieme a Bastianini all’ultima curva mentre si giocava la vittoria. Questo ed altri quattro “zero” a fine stagione gli costeranno il titolo che andrà invece a Jorge Martin.

KTM decide di puntare su di lui e lo promuove in Moto2 all’interno del team Tech3, ma l’amore con la KTM Moto2 non sboccia. KTM, al suo ultimo anno da telaista nella classe di mezzo, porta con grande ritardo le evoluzioni alle moto private influenzando negativamente le prestazioni del Bez. Una stagione davvero complicata con solo quattro piazzamenti a punti ed addirittura cinque ritiri.

L’anno della svolta

Nella stagione 2020 passa al team Sky VR46 come compagno di squadra di Luca Marini. Ovviamente ad inizio stagione le aspettative erano buone ma nessuno si sarebbe aspettato questo tipo di risultati. Podio alla terza gara a Jerez, mentre la prima vittoria arriva al RedBull Ring (arrivata dopo la penalizzazione di Jorge Martin), e due secondi posti invece nelle gare corse a Misano Adriatico. Dopo il podio di Le Mans però la trasferta ad Aragon gli costa carissimo con due cadute mentre si trovava al comando della corsa. Torna alla vittoria a Valencia nel GP d’Europa e conquista la terza piazza nel secondo GP al Ricardo Tormo. Arriva all’ultimo round ancora in corsa per il titolo mondiale, ma con il quarto posto di Portimão chiude la sua seconda stagione in Moto2 al quarto posto della classifica iridata.

Cantarini Mathias