Loïc Duval si prepara a dare battaglia nel tempio della velocità, terza prova del FIA World Endurance Championship. Il vincitore della Sebring 12h 2021 ha commentato la propria esperienza nel WEC e nell'IMSA.

Il francese ha rilasciato ai nostri microfoni: "La stagione sta andando molto bene. Stiamo cercando il nostro livello- Il programma è completamente diverso in una categoria con un pilota Bronze. Stiamo lavorando step by step. Il format Pro-Am ha un senso. Non è giusto per un Bronze lottare contro i Silver o un Gold nella stessa categoria. Penso sia molto positivo per la serie, tutto questo ha molto senso".

Anche Duval, come Albuquerque ed altri, conferma la netta differenza tra le LMP2 attuali e le 'vecchie' auto. "Le nuove LMP2 sono molto più lente e questa penso sia la cosa più negativa del 2021. Le hypercar attuali sono più lente delle vecchie LMP2. Non possiamo utilizzare l'aereodinamica, le gomme sono più lente e la vettura pesa di più".

Il transalpino ha continuato dicendo: "Con meno grip è molto più difficile da guidare l'attuale LMP2. Anche il traffico è un problema. A questo si aggiunge il problema delle GT che all'uscita delle chicane danno fastidio".

Loïc Duval, il mondo parallelo dell'IMSA

Loic Duval si prepara a continuare alla grande la stagione dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Il #5 del gruppi ha rilasciato: "Il prossimo impegno sarà a Road America. Sto imparando molte piste, non avevo mai corso tutte le prove. Non siamo al livello degli altri, non abbiamo le disponibilità dei rivali. Vincere Sebring è stato incredibile".

Duval guarda al futuro in cui tornerà nella classe regina del Mondiale con Peugeot: "Sono molto felice di poter tornare a Le Mans e lottare per la vittoria assoluta grazie alla Peugeot. Le nuove regole permettono alle macchine di essere diverse. Per il futuro questo è il posto giusto dove stare. La nuova auto è differente, particolare".

Luca Pellegrini