Nella puntata 346 di ‘Circus!’ abbiamo avuto come nostro ospite Gabriele Minì, pilota ART Grand Prix in Formula Regional European Championship e Campione 2020 in Italian F4. Il giovane palermitano ci ha raccontato come è nata la sua passione per i motori e quali sono i suoi obiettivi per questa stagione e per il futuro.

Ciao Gabriele, intanto come stai e come hai passato l’inverno in vista della nuova stagione?

Sto bene grazie. Durante l’inverno ho fatto tanto allenamento e ho cercato anche di andare a scuola. Ogni anno c’e stato per me un cambio di categoria e lo sforzo fisico diventa sempre maggiore. Devo allenarmi sempre più duramente per poterlo gestire al meglio”.

Come valuti il tuo esordio in Formula Regional ad Imola? Sei soddisfatto del sesto posto in gara-2 e del weekend in generale?

“Gara 2 è andata abbastanza bene e già dal venerdì eravamo abbastanza competitivi. Purtroppo però degli errori in qualifica, un pò per la mia inesperienza e per le condizioni non facili, non mi hanno permesso di stare in top 5. Ho fatto anche qualche errore in gara-1 che non mi ha fatto ottenere un risultato migliore, ma sono soddisfatto perché dagli errori si può solo imparare e fare sempre meglio".

Cosa ti aspetti da questa stagione e quali sono i tuoi obiettivi?

“Sinceramente come ho detto prima dell’inizio dell’anno non ho molte aspettative, il mio obiettivo intanto è di imparare dentro e fuori la pista e fare meno errori possibile in questa stagione".

Quali sono le principali differenze con lo scorso anno alla guida e come ti trovi con il tuo nuovo team ART GP?

“Rispetto alla F4 la cosa che si nota di più a parte la frenata è la durezza del volante che rende lo sforzo fisico molto maggiore. I freni sono più reattivi ed in generale il feeling di potenza e aerodinamica della monoposto è più marcato. Con ART GP mi trovo molto bene, si sta creando un buon feeling e ci stiamo conoscendo sempre meglio e questo aiuta con le prestazioni in pista".

Come è nata la tua passione per i motori?

“Mio nonno e mio padre correvano ed il loro desiderio era che gareggiassi anche io. Mio padre mi ha regalato un kart quando ero piccolo. Ad un anno mi sembrava un giocattolo e quando l’ho acceso per la prima volta mi sono spaventato. Poi una mattina ho chiesto di provarlo e da li da li in poi ho cominciato a guidare prima nei parcheggi, poi nei circuiti cittadini e nelle competizioni regionali".

Pensi sia stato più difficile emergere in un contesto così "ostico" per il motorsport come la Sicilia dove le gare sono poche?

“Non è stato semplice. Ho iniziato in Sicilia ma visto le poche competizioni mi sono dovuto spostare al centro ed al nord Italia dove si concentrano la maggior parte delle gare. Ma ritorno in Sicilia ogni volta che ne ho l’occasione”.

L’Autodromo di Pergusa sta tornando ad ospitare competizioni di un certo livello. A fine mese ci sarà infatti l’Aci Racing Weekend. Pensi possa fare da traino per tutto il motorsport nella Regione?

“Sono felice che ci sia una pista come Pergusa qui in Sicilia. Purtroppo non la conosco molto bene, però sarei felice se diventasse un circuito popolare nel panorama del motorsport italiano".

Gabriele Minì grazie per aver partecipato. Facciamo tutti il tifo per te e ti auguriamo il meglio per il proseguo della stagione, ti aspettiamo presto a Circus!:

“Mi farebbe molto piacere, a presto”.

Di seguito il link alla puntata 346 di ‘Circus!’ con l’intervista completa a Gabriele Minì:

[embed]https://www.youtube.com/watch?v=TtdYVDgTn94[/embed]

Julian D'Agata

Leggi anche: ITALIAN F4 | GABRIELE MINÌ E LA SICILIA CHE VINCE