Più che un’opera omnia è una vera e propria enciclopedia della massima Serie: questo è “Il grande libro della Formula 1: La Rossa, le altre e un romanzo lungo settant’anni”, scritto a quattro mani da Luca Dal Monte e Umberto Zapelloni. Due autori che la sanno lunga sul grande Circus e che hanno deciso di raccontare il mondo della Formula 1 passando dalla semplice cronaca alle sfaccettature variegate di questo mondo patinato e talvolta duro. Il tomo edito da Baldini+Castoldi Editore ha un obiettivo molto ambizioso: racchiudere tutti i settant’anni della F1. Il tutto impreziosito dalla prefazione di Charles Leclerc, quasi a trait d’union fra il passato e il futuro.

Dalle origini ai trionfi Ferrari

Una storia che è una trama perfetta per un romanzo. La F1 è così: una narrazione fatta di uomini, passioni e auto che sfrecciano. Il libro si prefigge di trattare in maniera esaustiva anno dopo anno tutte le decadi che hanno costituito la storia dell’automobilismo mondiale. Si parte da prima, dagli albori, da quando la titolazione Mondiale ancora non esisteva. Per poi giungere al fatidico 13 maggio 1950 in Gran Bretagna, anno zero della Formula 1. Dove un manipolo di uomini ha deciso inconsapevolmente di scrivere la storia. Per poi passare all’arrivo delle Rosse per antonomasia, quelle recanti l’effige del Cavallino Rampante. Perché la storia della Formula 1 è da sempre legata a doppio filo con quella della Ferrari: un legame indissolubile che ha avuto alti e bassi e in più di qualche occasione ha rischiato di scricchiolare.

Storie di monoposto ma soprattutto di uomini

Questo è il mondo della massima serie a quattro ruote: uomini e campioni che hanno trasformato un piccolo evento motoristico nella più grande manifestazione sportiva internazionale. Non semplici e asettici numeri ma passione ardente, questo è quello che traspare dalle pagine del libro. Un’opera in cui vengono tratteggiate le storie dei campioni che hanno accompagnato gli appassionati per numerose domeniche in autodromo, al fianco di una radio o davanti alla TV. Il mondo è cambiato e con essa anche la Formula 1 e i piloti che si sono alternati. Partendo dai pionieri Juan Manuel Fangio e Alberto Ascari, passando da Graham Hill, Jackie Stewart e Niki Lauda, fino ad arrivare ad Ayrton Senna, Michael Schumacher e Lewis Hamilton. Senza tralasciare piloti che purtroppo non sono mai riusciti a sbocciare, ma che hanno lasciato un segno indelebile nella storia come Stirling Moss, Gilles Villeneuve o il nostro Michele Alboreto.

L’opera definitiva della Formula 1

Leggendo il libro si potranno assaporare sia i weekend di gara, ma anche tutto il clima che si respirava nelle fabbriche e nei retrobox di ogni singolo Gran Premio. Senza ombra di dubbio “Il grande libro della Formula 1” può essere definito come l’opera più autorevole mai stata scritta sul campionato Mondiale di F1. Nulla è stato lasciato al caso, la dovizia di particolari e aneddoti è impressionante. D’altronde gli artefici vantano un “palmares” di tutto rispetto sia nel mondo della carta stampata che in ambito automobilistico. Un libro per chi vuole scoprire e riscoprire i settant’anni della categoria più ammaliante del Motorsport. “Il grande libro della Formula 1: La Rossa, le altre e un romanzo lungo settant’anni” scritto a quattro mani da Luca Dal Monte e Umberto Zappelloni, edito da Baldini+Castoldi consta di 1360 pagine dense di storie passioni e amore per la velocità. È disponibile in tutte le librerie e store digitali al prezzo di 30€.

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Michele Montesano