In attesa che la stagione 2021 prenda il via dal Barber Motorsports Park, la griglia dei partenti della NTT IndyCar Series va delineandosi accogliendo tra le proprie fila gradite conferme, ma anche inaspettati addii come quello di Marco Andretti.

Il figlio di Michael, infatti, ha annunciato nelle scorse ore l'abbandono all'impiego full time nella categoria, motivando la sua scelta con la voglia di affrontare nuove sfide: "Dopo un'attenta riflessione negli ultimi due mesi, ho preso la decisione di apportare alcune modifiche alle mie attività per il 2021".

DECISIONE CONDIVISA CON MICHAEL

"Recentemente ho condiviso questa decisione e i cambiamenti che voglio fare con mio padre e ne ho parlato a lungo con lui. Apprezzo la sua apertura e per avermi concesso la flessibilità di tracciare il mio percorso andando avanti. Ho la fortuna di essere in una posizione alla Andretti Autosport per gestire l'intera stagione IndyCar, se lo desidero".

VOGLIA DI CAMBIAMENTO

"Ma, invece, ho deciso di cambiare un pò la mia direzione, per fare qualcosa di un po' diverso. E ora mi sembra il momento opportuno per farlo. Continuerò sicuramente a guidare. Ho ancora una profonda passione per questo e ho degli affari in sospeso di cui occuparmi e alcune opzioni che voglio controllare prima di prendere in considerazione il ritiro come pilota".

500 MIGLIA E IMSA NEL FUTURO DI MARCO?

La 500 Miglia di Indianapolis rimane una delle opzioni per Andretti che, dopo la pole position dello scorso anno e il 2° posto al debutto nel 2006, ha ancora voglia di trionfare nella mitica corsa sul catino dell'Indiana: "Prima di tutto, resto molto affamato di vincere la Indy 500. È il nostro palcoscenico più grande e il luogo in cui sento di rendere di più sul come pilota. Ci sono arrivato vicino in passato e conquistare la pole lo scorso anno è stato fantastico, ma non è abbastanza. So che c'è una vittoria nel mio futuro, quindi proveremo a farcela nei prossimi anni. Non vedo l'ora di correre la Indy 500 con Andretti Autosport quest'anno". Tra le altre opzioni Andretti non ha escluso qualche altra apparizione sporadica nella IndyCar Series e la possibilità di disputare l'IMSA Sports Car Championship in una LMP3 con il cugino Jarett.

HUNTER-REAY FA 12

A fronte dell'abbandono di Andretti, il team di Michael ha potuto registrare la conferma di Ryan Hunter-Reay che, grazie al sostegno di DHL, sarà ai nastri di partenza con la compagine americana per la dodicesima stagione consecutiva. "Sono ansioso di iniziare a lavorare e onorato di rappresentare sia DHL che Andretti Autosport ancora una volta. DHL è stato uno degli sponsor principali più longevi nella storia della IndyCar e quella della #28 è diventata una delle livree più conosciute; per questo sono estremamente grato. Voglio solamente cercare di vincere una seconda Indy 500 e un altro titolo di Campione della IndyCar per la seconda volta. Nel complesso, come squadra, siamo concentrati a estrarre il massimo potenziale dalla macchina che avevamo nel 2020".

RITORNA HINCHCLIFFE?

Con la recente conferma di Hunter-Reay e quella già decise di Alexander Rossi e Colton Herta, resta da sciogliere il dubbio su chi si siederà al volante della quarta vettura a tempo pieno del team Andretti. Ad entrare clamorosamente in gioco è James Hinchcliffe che, al netto dell'addio di Marco, è il favorito d'obbligo per rientrare nella categoria, dopo l'impiego part time del 2020, con il team Steinbrenner.

GROSJEAN FIRMA CON DALE COYNE?

Con le caselle del team Andretti che si sono sistemate (o quasi), gli unici sedili in cerca di padrone sono quelli di Dale Coyne e di Carlin. Per il primo, incassato l'abbandono di Santino Ferrucci passato ad un impiego part time nella Xfinity Series, il nome forte è quello di Romain Grosjean. Il francese, impegnato nel 2020 con la Haas in Formula 1, dovrebbe essere annunciato nei prossimi giorni andando a fare compagnia ad altri ex del Circus come Alexander Rossi, Takuma Sato e Marcus Ericsson solo per citarne alcuni. Per la seconda vettura i papabili sono Pietro Fittipaldi, Charlie Kimball ed Ed Jones con Anthony Davidson che dovrebbe essere schierato solo per la 500 Miglia di Indianapolis.

SECONDA VETTURA PER IL TEAM CARLIN?

Un'altra delle caselle che ancora mancano all'appello riguarda il team Carlin. La prima vettura del team inglese dovrebbe essere affidata a Max Chilton che correrà l'intera stagione, mentre continuano a pervadere dei dubbi sulla seconda vettura. Sarebbe intenzione della scuderia, infatti, schierare una seconda vettura full time e non solo sugli ovali come in passato anche se, al momento, non è ancora noto a chi verrà affidata. Molto probabilmente a chi porterà una bella valigia zeppa zeppa di dollari.

La stagione IndyCar 2021 prenderà ufficialmente il via la prossima settimana con i test di Sebring a cui prenderanno parte sei team, tra cui A.J. Foyt Racing, Carlin Racing e Chip Ganassi Racing.

Vincenzo Buonpane

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