Sarà Alex Palou a partire dalla pole position domenica prossima nella 500 miglia di Indianapolis. Grazie al run di qualifica più veloce della storia, lo spagnolo di Chip Ganassi conquista la sua prima pole alla 500 miglia di Indianapolis e guadagna 12 punti in classifica, aumentando il suo vantaggio. Battuti Veekay e Rosenqvist, con la prima fila racchiusa in 67 millesimi. Decisa anche l'ultima fila nella last chance qualifying: sessione fatale per Graham Rahal, eliminato a tempo scaduto dal compagno di squadra Harvey.

FAST 12: ANCORA ROSENQVIST DAVANTI A TUTTI

Nella Fast 12 che ha inaugurato il pomeriggio domenicale dedicato alle qualifiche, come ieri il migliore è stato Felix Rosenqvist che si è guadagnato la testa con una media di 234.081 mph (376.716 km/h) nei 4 giri, pari a un 2.33.7927. Soffiato il primato a Santino Ferrucci, che ha chiuso con una velocità media di 233.911 mph (376.443 km/h) a 1 decimo dallo svedese. Terzo Rinus Veekay, che ha migliorato il quarto posto del turno di ieri. Quarto Alex Palou, a 2 decimi da Rosenqvist. Più staccati, rispettivamente a 4 e 5 decimi di distacco, Scott Dixon e Pato O'Ward. McLaren conferma così il buon risultato di ieri portando due vetture nel turno decisivo per l'assegnazione delle prime due file dello schieramento della Indy 500 di settimana prossima. Fuori dai top-6 Alexander Rossi, che ha pagato un ultimo giro tra i più lenti dei 12, Takuma Sato, Tony Kanaan e Marcus Ericsson che chiude la top-10. Quarta fila poi completata dal rookie Benjamin Pedersen e da Will Power.

Il risultato della Fast 12: Rosenqvist migliora il tempo di ieri e chiude davanti a Ferrucci.

LAST CHANCE: OUT RAHAL 

Bump day fatale per Graham Rahal, che 30 anni dopo l'eliminazione del padre, viene escluso dalla Indy 500 con un colpo di coda da Jack Harvey. L'inglese con la numero 30 del team RLL ha soffiato il 33° posto a Rahal con il terzo, decisivo, tentativo svolto sul finire dell'ora di qualifica. Ad Harvey bastano i 229.166 mph di media (368.806 km/h) ottenuti nel terzo run, contro i 229.159 mph (368.795 km/h) di Rahal, eliminato e in lacrime davanti alle telecamere. Qualificati anche Christian Lundgaard (229.649 mph, 369.584 km/h), che partirà 31°, e Sting Ray Robb (229.549 mph, 369.423 km/h), 32°.

La classifica della Last Chance Qualifying: Harvey soffia sul filo di lana il 33° posto a Graham Rahal.

FAST 6, CON PALOU ARRIVA LA POLE PIÙ VELOCE DI SEMPRE

La Fast 6 regala la pole più veloce della storia: Alex Palou conquista l'NTT P1 Award - il suo primo a Indy - con un run a 234.217 mph (376.935 km/h) di media, equivalente a un 2.33.7037. Fondamentale il primo giro, chiuso a 235.131 mph di media. Palou precede Rinus Veekay per 4 millesimi (2.33.7077 a 234.211 mph di media, pari a 376.926 km/h) e Felix Rosenqvist, terzo. Lo svedese di McLaren ha chiuso con 234.114 mph di media (376.769 km/h, tempo di 2.33.7713). "Significa tutto per me, sapevamo che sarebbe stata dura, oggi sono felicissimo", ha detto lo spagnolo, che così guadagna anche 12 punti in classifica. "Sono orgoglioso del lavoro del team. Ho cercato di avere un setup ottimale per il primo giro e di essere costante negli altri tre ed è andata bene. Adesso cercheremo di dominare il mese di maggio, ma ora mi godo la pole". 

Top-6 completata dalla seconda fila che è formata da Ferrucci (233.661 mph di media), O'Ward (233.158 mph) e Dixon (233.151 mph). Al neozelandese sfugge così la terza pole consecutiva alla Indy 500.

La classifica finale della Fast 6 della Indy 500: 4 millesimi separano Palou e Veekay.

IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA

Domani alle 19 ora italiana via all'ottava sessione di libere. Venerdì sarà Carb Day con il via alle 17, sempre ora italiana (le 11 a Indianapolis). Bandiera verde e via della Indy 500 previsto invece per domenica 28 alle 18.45: gara in diretta su Sky Sport a partire dalle 18.30.

Mattia Fundarò