Will Power mette un passo in avanti verso il suo secondo Titolo IndyCar grazie ad una pole che lo porta peraltro davanti a tutti nelle statistiche dei poleman all-time. 68esima partenza al palo per l’australiano, il quale stacca Mario Andretti in testa alla classifica per numero di pole. Ultima qualifica stagionale a Monterey, nel deserto di Laguna Seca, in cui Power ha continuato a dimostrare una forma invidiabile, persino superiore per certi aspetti all’anno del suo primo titolo.

POWER NELLO SCENARIO IDEALE, SUBITO FUORI NEWGARDEN E DIXON

Il grosso deve arrivare con la gara, ma le prospettive sono delle migliori per il pilota Penske. Infatti, l’alfiere della vettura #12 ha conquistato il punto extra riservato al poleman, ma soprattutto non avrà nelle vicinanze i suoi rivali per il Titolo. Sin dal primo taglio della qualifica sono arrivati i primi colpi di scena: Newgarden è uscito di pista, piantando la vettura al Cavatappi. Ciò ha comportato una bandiera rossa, e quindi la cancellazione dei suoi migliori due giri. Il compagno di squadra di Power in casa Penske dovrà quindi rimontare dal fondo della griglia.

Subito fuori gioco anche Colton Herta, autore delle ultime due pole position sul circuito californiano. Il giovane pilota Andretti ha pagato un’escursione durante il suo giro veloce. Continuano le difficoltà in qualifica anche per Scott Dixon; il neozelandese sarà chiamato ad un’altra delle sue rimonte dal 13° posto. Di seguito i restanti tempi dei primi due gruppi:

TUTTO IN GIOCO ANCHE PER IL TITOLO DI ROOKIE OF THE YEAR

Nella Fast 12 in una lotta tra rookies per accedere all’ultima fase, la spunta Ilott per una manciata di millesimi su Malukas. Attenzione non solo alla lotta per la Corona, anche per il Titolo di Rookie of The Year dove ci si gioca tutto nell’ultima gara stagionale. Al momento comanda Lundgaard per cinque lunghezze su Malukas, ma il danese partirà più indietro, dopo aver dichiarato di non aver capito bene il funzionamento delle gomme rosse in qualifica. Non accede alla Fast 6 nemmeno Scott McLaughlin. Il vincitore di Portland sembrava essere tra i papabili favoriti alla conquista della pole, tuttavia anche l’ex-campione Supercars ha commesso un errore simile a quello di Herta.

ILOTT IN PRIMA FILA, SECONDA FILA  TUTTA ANDRETTI. PALOU SALVA UN TRENO DI ROSSE

Nell’ultima fase della qualifica Power si tiene un unico tentativo, ma basta per conquistare la pole. Primi quattro racchiusi in meno di due decimi, al fianco di Power troveremo Ilott, autore di una splendida sessione. Seconda fila targata Andretti con Rossi e Grosjean, mentre in terza fila ci sono Palou (che ha effettuato la Fast 6 con le gomme dure per risparmiare un set in vista della gara) e Pato O’Ward.

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L’ultima green flag che darà i verdetti di questa stagione 2022 di IndyCar Series sarà alle ore 21:30 italiane.

Antonio Fedele