Prima vittoria stagionale per Alex Palou che sullo stradale di Indianapolis ha preceduto il duo Arrow McLaren composto da Pato O'Ward e Alexander Rossi. Solo 4° il poleman Christian Lundgaard, mentre è da dimenticare la giornata per il team Penske con il solo Josef Newgarden in top 10.

Un dominio dall'inizio alla fine. E' questa, in sintesi, la gara di Alex Palou che, grazie alla strategia ma anche ad una condotta di gara ineccepibile ha colto il primo successo stagionale ritornando alla vittoria che mancava dal GP di Laguna Seca dello scorso anno.

SUBITO PALOU

Allo start scatta benissimo Lundgaard mentre lo stesso non si può dire per Felix Rosenqvist che subisce l'attacco di uno scatenato Palou. Lo spagnolo, l'unico dei piloti di testa a partire con le alternate, fin dalle prime battute incomincia ad insidiare la leadership del danese superandolo già nel corso del secondo passaggio.

SUBITO CAUTION

Al giro tre David Malukas e Sting Ray Robb vengono a contatto in curva 7 con l'inevitabile chiamata in pista di una caution che permette a Scott McLaughlin e Romain Grosjean di rientrare ai box per sostituire le loro ali anteriori danneggiate nel parapiglia.

Al restart del giro sei Palou non ha avuto difficoltà a mantenere la testa della corsa, mentre alle sue spalle una serie di duelli ha visto Rossi avere la meglio su Harvey, Newgarden su Ericsson e Power su Armstrong, con l'australiano del team Penske che, però, a causa di un contatto con Kyle Kirkwood si è ritrovato in fondo al gruppo.

LUNDGAARD RIPRENDE LA TESTA

Il duello per la leadership si è nuovamente infiammato in occasione della prima sosta quando Lundgaard, ritardando la propria di due giri rispetto a Palou, è rientrato in pista dietro allo spagnolo, superandolo dopo pochi giri. Ma al giovane danese è stata fatale la strategia del Letterman Racing che, non dando ordine di scuderia a Rahal che in quel momento guidava la corsa, ha impedito a Lundgaard di sfruttare appieno le sue gomme consentendo a Palou di ridurre il distacco dalla vetta.

PALOU NUOVAMENTE IN TESTA

Al giro 45, infatti, dopo aver effettuato la seconda sosta Palou rientra in pista dietro Pato O'Ward e davanti a Lundgaard. Allo spagnolo bastano poche curve per avere la meglio del messicano della McLaren e incominciare la sua cavalcata solitaria verso la vittoria. Nemmeno la terza sosta cambia le carte in tavola, con lo spagnolo che trionfa in solitaria dopo 85 giri precedendo il duo McLaren formato da Pato O'Ward e Alexander Rossi.

QUARTO LUNDGAARD

Solo P4 per il poleman Christian Lundgaard, andato in crisi con le sue gomme nella fase finale di gara, mentre Felix Rosenqvist (5°), Scott Dixon (6°), Josef Newgarden (7°), Marcus Ericsson (8°), Colton Herta (9°) e Graham Rahal (10°) chiudono la Top 10. Giornata da dimenticare per il team Penske che, oltre alla P7 di Newgarden, ha chiuso in P13 con Will Power e in P16 con Scott McLaughlin. In classifica generale guida Palou con 174 punti davanti a O'Ward con 168 ed Ericsson con 155.

Dopo l'appuntamento sullo stradale, la NTT IndyCar Series si prepara alla gara più importante dell'anno: la 500 Miglia di Indianapolis che andrà in scena il 28 maggio. Vincenzo Buonpane LEGGI ANCHE: 
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