Si è conclusa la due giorni di test che la NTT IndyCar Series, seppur a ranghi ridotti, ha svolto al Sebring International Raceway. A svettare nella prima giornata è stato il Campione in carica uscente Scott Dixon, mentre in quella conclusiva il più rapido è stato Alexander Rossi, con l'ex Formula 1 impegnato anche nello shakedown della Acura ARX-05 del Wayne Taylor Racing con cui prenderà parte a quattro round della Michelin Endurance Cup

DIXON IL PIU' VELOCE NELLA PRIMA GIORNATA

In una sessione con soli tre team rappresentati per un totale di 7 piloti in pista, a fare la voce grossa è stato il team di Chip Ganassi che ha piazzato ben tre vettura su 4 nelle primissime posizioni. Dietro il neozelandese, infatti, Marcus Ericsson e Alex Palou hanno completato il podio virtuale, terminando la sessione nemmeno troppo lontani dal Campione 2020. Il resto della classifica ha visto Sebastien Bourdais chiudere in 4a piazza davanti a Max Chilton e Dalton Kellet, con Jimmie Johnson fanalino di coda. L'ex Nascar, da quest'anno a tempo pieno nella serie, non è sembrato però troppo preoccupato al termine della giornata: "Abbiamo avuto una bella giornata con tanti giri percorsi, ci stiamo impegnando a capire la macchina soprattutto in fase di frenata. I miei compagni mi stanno aiutando davvero tanto a mettermi a pari con il gruppo. E mi sto divertendo molto".

STRAORDINARI PER ALEXANDER ROSSI

La seconda giornata ha visto come protagonisti sul tracciato di Sebring le vetture del team Andretti, Rahal-Letterman e Meyer-Shank. A dominare la giornata è stato il team Andretti che con Alexander Rossi e Colton Herta ha monopolizzato le prime due posizioni della classifica. Dietro di loro un bel pacchetto di mischia che ha visto prevalere Jack Harvey, con a seguire Ryan Hunter-Reay, fresco di rinnovo, Graham Rahal, Max Chilton, Dalton Kellet, Takuma Sato e Marco Andretti. Per Rossi, che nella classifica dei tempi combinati è risultato il più veloce della due giorni di test, il lavoro è poi proseguito con la Acura ARX-05 del Wayne Taylor Racing, con cui parteciperà a quattro round Michelin Endurance Cup. Per l'ex F1 poco più di 20 giri per prendere confidenza con una vettura nuova anche per il team che, infatti, l'anno scorso gareggiava con una Cadillac DPi-V.R.

01. Alexander Rossi (Andretti-Honda) - 52,272 02. Scott Dixon (Ganassi-Honda) - 52,320 (109) 03. Colton Herta (Andretti-Honda) - 52,378 (108) 04. Marcus Ericsson (Ganassi-Honda) - 52,417 (127) 05. Alex Palou (Ganassi-Honda) - 52,455 (121) 06. Jack Harvey (Shank-Honda) - 52,540 (112) 07. Sebastien Bourdais (Foyt-Chevrolet) - 52,589 (116) 08. Ryan Hunter-Reay (Andretti-Honda) - 52,675 (116) 09. Graham Rahal (Rahal-Honda) - 52,725 (160) 10. Max Chilton (Carlin-Chevrolet) - 52,738 (237) 11. Dalton Kellett (Foyt-Chevrolet) - 52,864 (271) 12. Takuma Sato (Rahal-Honda) - 52,923 (127) 13. Marco Andretti (Andretti-Honda) - 53,133 (86) 14. Jimmie Johnson (Ganassi-Honda) - 53,691 (160)

Vincenzo Buonpane