Si è chiuso con la 3h di Barcellona il Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS, la più importante realtà europea riservata al mondo delle GT3. Da Monza alla pista catalana sono state molte le emozioni di una stagione che ha incoronato due marchi su tutti: l'Audi e la Ferrari.

La casa di Ingolstadt ha vinto con la coppia Dries Vanthoor/Charles Weerst la Sprint Cup e la classifica 'overall'. Ricordiamo che sono tre i trofei in palio per ogni stagione del gioiello di SRO che anche per il 2022 manterrà il medesimo format sulle 10 gare.

I belgi di WRT non sono riusciti ad imporsi nell'Endurance Cup e nella 24h di Spa-Francorchamps, due coppe che sono finite nella bacheca di Ferrari. Per il secondo anno consecutivo Alessandro Pier Guidi è il re dell'Endurance, un' avventura che nel 2021 ha condiviso con il danese Nicklas Nielsen ed il francese Côme Ledogar.

Il terzetto ha riscritto la storia imponendosi anche nelle Ardenne, un risultato che mancava dal lontano 2004. Iron Lynk, al debutto come team nella serie, ha completato una stagione praticamente perfetta arrivando con costanza nella parte alta della classifica.

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Lamborghini e Mercedes, una stagione sfortunata?

Lamborghini e Mercedes hanno sfiorato il titolo nell'Endurance Cup al termine di una stagione oltremodo sfortunata. Mirko Bortolotti/Marco Mapelli/Andrea Caldarelli (Orange 1 FFF Racing Team #63) ed Raffaele Marciello/Jules Gounon/Felipe Fraga (AKKA ASP #88) hanno dato battaglia sino alla finale di Barcellona al termine di un 2021 in cui sono stati molti i problemi.

Partiamo dall'Huracan GT3 che a Monza ha riscontrato dei problemi per poi continuare il campionato con una  24h di Spa-Francorchamps in cui è mancato qualcosa. Le noie tecniche hanno escluso dal successo nella prova belga anche l'AMG #88 che in quel di Barcellona ha mostrato tutto il proprio potenziale dominando la scena dal primo all'ultimo giro.

Delusione anche da parte della Mercedes #4 di Maro Engel/Luca Stolz. La coppia tedesca, in scena con HRT nelle prove di durata e Toksport WRT nelle gare Sprint, si è piegata alla concorrenza che quest'anno ha visto fino a Spa-Francorchamps una Porsche all'attacco grazie a Dinamic Motorsport e GPX Racing.

Due vittorie non bastano, Spa resta determinante

Porsche ha vinto due delle cinque prove dell'Endurance Cup, ma è rimasta senza trofei al termine del campionato. Christian Engelhart/Matteo Cairoli/Klaus Bachler (Dinamic #54) si sono imposti a Monza, mentre Earl Bamber/Mathieu Jaminet/Matt Campbell (GPX Racing #22) hanno firmato la 6h del Paul Ricard.

Le due 911 GT3-R hanno perso tanti punti nella 24h, un gap che non è stato colmato tra il Nuerburgring e Barcellona. Consideriamo ancora una volta la singola Endurance Cup visto che Porsche non ha di fatto corso nella Sprint Cup.

BMW, McLaren ed Aston Martin, see you in 2022

Sono attese al riscatto nel 2022 BMW, McLaren ed Aston Martin. Partiamo dalla prima che ha debuttato a Barcellona con la nuova M4 GT3 che sarà protagonista della prossima annata. Walkenhorst Motorsport ha cercato nel 2021 di tenere alta la bandiera della casa bavarese, una missione non riuscita.

McLaren è attesa ad una conferma in particolare nello Sprint. JOTA Sport ha mostrato di potersi contendere il successo overall. Oliver Wilkinson/Ben Barnicoat #38 si sono distinti, ma forse per vincere un titolo servirebbe un equipaggio più competitivo.

Aston Martin è attesa a tempo pieno nel 2022. Il brand britannico, a segno negli USA nella Sprint Cup dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, ha mostrato di essere competitiva anche in Europa. Il podio della 24h di Spa-Francorchamps di Garage 59 è un dato da tenere in considerazione per una casa che potrebbe militare nel 2022 anche nella 24 del Nuerburgring dopo il ritorno ed il successo nel round 8 del NLS.

Silver Cup, Emil Frey domina la scena

Se nella classe PRO abbiamo assistito al monopolio di WRT ed Iron Lynk, la Silver Cup è stata Lamborghini ad imporsi grazie ad Emil Frey Racing. La formazione elvetica ha firmato l'overall e la Sprint Cup con Alex Fontana, mentre l'Endurance è stata conquistata da Rolf Ineichen/Alex Fontana/Riccardo Feller.

Mercedes ha provato ad invertire la tendenza con Madpanda Motorsport #90, AKKA ASP #87 e  Toksport WRT #7, una missione non riuscita. Da evidenziare anche l'ottima annata di Audi che fino al championship decider di Barcellona era in lotta per l'Endurance Cup con il giapponese Alex Aka (Attempto #99).

Lamborghini ha sfiorato il successo in quel del Nuerburgring nell'Endurance Cup anche con GRT Grasser Racing con Kikko Galbiati, accompagnato nel 2021 da Tim Zimmermann/Clemens Schmid. Ricordiamo che il nostro connazionale ha partecipato anche alla prova Sprint di Valencia con Attempto Racing (Audi/PRO) in coppia con Mattia Drudi. 

PRO-AM: festa doppia per Barwell Motorsport, Chris Froggat svetta nell'Endurance

La partecipazione a tempo pieno tra Sprint ed Endurance ha permesso a Barwell Motorsport di conquistare due delle tre coppe in palio nel GT World Challenge 2021. La compagine inglese festeggia l'overall e la Sprint Cup grazie a Miguel Ramos/Henrique Chaves, costanti per tutto il campionato.

L'equipaggio #77 cede al britannico Chris Froggat il titolo nelle competizioni di durata nonostante l'assenza di successi. Sky-Tempesta Racing non ha brillato come nel 2020, ma ha saputo confermarsi al termine di una classe più che mai serrata. Ottimo campionato anche per SPS automotive-performance con la Mercedes #20, mentre delude le attese l'Aston Martin #188 di Garage 59.

Appuntamento al 2022

Ad Aprile dovrebbe tornare in pista il GT World Challenge Europe dal tempio della velocità. Il condizionale è d'obbligo visto che la tappa di Monza è stata messa in stand-by da parte di SRO lo scorso week-end.

L'Endurance Cup si prepara a dare spettacolo insieme alla Sprint Cup che ora deve fare sempre più stare attenta al DTM, categoria ritenuta 'nemica' visto il successo della stagione 2021 che si è conclusa domenica in quel di Norimberga.

Luca Pellegrini