La Formula E ha svelato un nuovo layout per l'e-Prix di Roma, in programma il prossimo 10 aprile nella capitale. Modificato il tracciato, ma non il luogo, che per il momento rimane l'EUR. Diversi però gli aspetti su cui ci si è interrogati in questi giorni dopo l'annuncio dei primi 8 appuntamenti del campionato elettrico. Primo tra tutti la difficoltà di organizzare eventi nei centri cittadini: in caso di forfait si prepara Vallelunga?

E-PRIX DI ROMA, UN LAYOUT VELOCISSIMO

Come già sappiamo dopo il double-header in programma a fine mese in Arabia Saudita, il Circus elettrico sbarcherà in Europa. Primo appuntamento nel Vecchio Continente sarà proprio l'e-Prix di Roma.

Nel frattempo gli organizzatori del campionato hanno diffuso un nuovo layout del tracciato romano, che presenta importanti modifiche. Il via non sarà più in via Cristoforo Colombo, dove si girerà attorno all'Obelisco di piazzale Guglielmo Marconi, ma in Piazzale Ferruccio Parri. Le vetture sfileranno sempre in mezzo al verde dell'EUR, mentre non si passerà più nei dintorni de "La Nuvola". La struttura progettata da Fuksas, dove in passato era allesitito l'E-Village, potrebbe diventare uno dei centri di vaccinazione contro il Covid-19.

VALLELUNGA IN PANCHINA

Secondo quanto emerso nei giorni scorsi, anche nel caso in cui non si riuscisse ad organizzare l'evento nel centro abitato di Roma, la Formula E dovrebbe comunque avere una tappa italiana.

Secondo quanto riportato da Motorsport.com, Vallelunga potrebbe essere infatti un'alternativa all'EUR. Stando alle parole del responsabile della Formula E Alberto Longo, la Formula E per quest'anno si è posta l'ambizioso obiettivo di disputare ben 15 gare. Nel caso in cui non si incontrino particolari difficoltà organizzative, Vallelunga potrebbe addirittura inserirsi come ulteriore appuntamento italiano del campionato.

In attesa di capire quali saranno i prossimi sviluppi, la presentazione del nuovo layout rappresenta una grande sfida, come ha dichiarato il direttore sportivo della serie Frederic Espinos: "Abbiamo realizzato uno dei più grandi layout di sempre. La prima e più importante questione era creare un tracciato che causasse il minimo disturbo per la città, quindi abbiamo ripensato l'area che stiamo utilizzando. Siamo riusciti a mantenere il carattere di Roma in questo nuovo layout, con le sue ondulazioni, molti cambi di quota, cambi di superficie".

Roma

Da capire inoltre se l'evento si potrà eventualmente disputare con un numero contingentato di persone sugli spalti, anche se allo stato attuale l'opzione sembra piuttosto difficile.

Carlo Luciani