Paura al via di gara 1 dell'e-prix Seoul di Formula E. Al termine del primo giro otto vetture sono finite contro le barriere innescando un mega crash, conclusosi fortunatamente senza gravi conseguenze fisiche per i piloti coinvolti. Ma dai replay dell'incidente si è potuto evincere come l'Halo sia stato ancora una volta determinante anche in questa occasione.

L'HALO SALVA DE VRIES

A dover ringraziare il dispositivo voluto dalla FIA, e non senza polemiche, e introdotto nelle competizioni motoristiche dal 2018 è Nick De Vries. Il pilota della Mercedes, il quarto a finire lungo all'ultima curva, ha terminato la sua corsa sotto la Nissan di Sebastien Buemi, con la testa dell'olandese salvata dallo schiacciamento sotto il fondo vettura dello svizzero proprio dall'Halo.

ALTRO PUNTO A FAVORE DELL'HALO

Anche nell'e-prix Seoul un altro punto a favore dell'Halo che, come accaduto anche quest'anno in Formula 1, si è determinato per l'ennesima volta determinante per non raccontare di una tragedia nel motorsport. E a dispetto di tutti coloro che storcevano il naso prettamente per questione estetiche che, diciamola tutta, diventano totalmente inutili e futili quando ci si trova a parlare del tema sicurezza.

LA DINAMICA

Un incidente nemmeno troppo spaventoso come dinamica, ma spettacolare per come è avvenuto. A scatenare il tutto, ovviamente in maniera del tutto involontaria, è stato il francese Norman Nato, chiamato in questo weekend a sostituire l'infortunato Sam Bird, finito lungo all'ultima curva a causa dell'asfalto reso viscido dalla pioggia abbondante caduta fin dalle prime ore del mattino coreano.

Come in una reazione a catena, ad imitare il pilota della Jaguar sono stati in successione Sebastien Buemi e Dan Ticktum. Successivamente è toccato a Nick De Vries finire lungo nello stesso punto, con la sua Mercedes che si è incastrata sotto la Nissan dello svizzero, sollevandola da terra, con la testa del pilota olandese che è finita ben sotto la vettura di Buemi, salvata senza ombra di dubbio dall'Halo che ha evitato guai ben più seri al Campione del Mondo uscente della categoria.

GARA SENZA SUSSULTI

Dopo l'interruzione data dalla bandiera rossa durata circa mezz'ora, la gara è ripartita non regalando particolari emozioni e colpi di scena, se non nel finale quando la Safety Car si è resa necessaria a causa del botto di Alexader Sims nel tratto dello stadio. A trionfare è stato Mitch Evans davanti ad Oliver Rowland e Lucas Di Grassi, con il neozelandese che, grazie alla sua quarta vittoria stagionale, potrà giocarsi le sue possibilità (poche a dire il vero) di titolo con Stoffel Vandoorne nell'e-prix 2 Seoul che scatterà alle 9 italiane di domani mattina.

Vincenzo Buonpane