Prima vittoria stagionale per Mitch Evans che, sul cittadino di San Paolo, ha avuto la meglio sulla Envision di Nick Cassidy e sulla vettura gemella di Sam Bird. Solo P7 per il leader del Mondiale Pascal Wehrlein che allunga il suo vantaggio in classifica su Jake Dennis anche grazie al ritiro dell'inglese del team Andretti.

CAOS AL VIA

Allo spegnimento dei semafori il poleman Stoffel Vandoorne non ha alcuna difficoltà a mantenere la prima posizione, mentre alle sue spalle si scatena un autentico parapiglia con diversi contatti che mettono fuori gioco diversi protagonisti. Il primo vede coinvolta la Nissan di Norman Nato che, in frenata, colpisce il posteriore della vettura di Jake Hughes, con il francese che, dopo una sosta ai box, è costretto al ritiro. Partenza problematica anche per Edoardo Mortara, 4° al via, e per Andrè Lotterer, con i due che costretti a ripiegare in pitlane con le rispettive ali anteriori danneggiate.

PRIMA SAFETY CAR

Al giro tre un altro contatto, che ha visto coinvolti Sebastien Buemi e Maximilian Günther, ha costretto lo svizzero dell'Envision ad una sosta ai box, mentre in testa al gruppo Vandoorne cerca di scavare il primo importante vantaggio andando ad attivare il suo primo attack mode. Una mossa che, però, è vanificata dalla prima Safety Car della gara al giro 8, resasi necessaria per permettere la rimozione della vettura di Sacha Fenestraz fermo in curva 6. Non certo un weekend positivo per la Nissan...

FUORI DENNIS

Alla ripartenza Vandoorne mantiene la prima posizione, con Da Costa che in rapida successione si sbarazza prima di Cassidy e, successivamente, di Evans portandosi alle spalle del battistrada. Al giro 16 la gara viene nuovamente neutralizzata a causa di un contatto tra Pascal Wehrlein, in piena rimonta dal fondo del gruppo, e Jake Dennis, con quest'ultimo che ha la peggio ed è costretto ad abbandonare la contesa, proprio mentre davanti il primo a rompere gli indugi è Nick Cassidy che supera Vandoorne prendendo il comando della gara.

ALLUNGO DI CASSIDY

Al secondo restart il pilota dell'Envision perde la testa della corsa decidendo di attivare la sua prima modalità d'attacco, imitato poco dopo da Evans e Da Costa, scavando un bel margine tra sè e gli avversari, con il solo neozelandese della Jaguar a riuscire a tenere il suo passo. Con il passare dei giri, e andando verso la fine della gara, la classifica incomincia a delinearsi con anche Bird che si unisce alla lotta per il successo superando al giro 30 un Vandoorne decisamente in difficoltà e superato anche da Da Costa e dal compagno di squadra Jean Eric Vergne.

PRIMA VITTORIA PER EVANS

Al giro 32, e con quattro giri addizionali da disputare rispetto alla distanza prevista di 31, Evans supera Cassidy portandosi in testa alla gara, con quest'ultimo che deve difendere la seconda posizione dall'arrembante avanzata di Bird. In un finale al fotofinish, e nonostante i disperati tenatativi di Cassidy, Evans riesce a precedere il connazionale trionfando per la prima volta in stagione. La festa della Jaguar è completata dalla terza posizione di Sam Bird, con la top 10 che è chiusa da Antonio Felix Da Costa (4°), Jean Eric Vergne (5°), Stoffel Vandoorne (6°), Pascal Wehrlein (7°), Jack Hughes (8°), Renè Rast (9°) e Sebastien Buemi (10°).

In classifica generale guida sempre Wehrlein con 86 punti, seguito da Jake Dennis con 62, Nick Cassidy con 61, Jean Eric Vergne con 60 e Antonio Felix Da Costa con 58. Nel campionato Costruttori guida la Porsche con 144 punti, seguito dalle Ensivion con 103 e la Jaguar con 82.

Prossimo appuntamento per la stagione 9 di Formula E è il double header di Berlino del 22-23 aprile.

Vincenzo Buonpane