Gli E-Prix di Londra e New York sono stati cancellati dal calendario della stagione 2019-2020 della Formula E. Entrambi gli eventi sono annullati a causa della pandemia del Coronavirus, che sta mettendo a dura prova la resistenza del mondo motorsport.

L’ExCel Center di Londra doveva ospitare, nel weekend del 25-26 luglio, il doppio round finale della stagione. Era atteso dunque il ritorno sul suolo inglese dopo l’esperienza del Battersea Park, per alcuni anni teatro della gara londinese. Si sarebbe trattato di un evento per certi versi epocale. Per la prima volta, infatti, una gara motoristica di quest’importanza si sarebbe tenuta in una location completamente al coperto, un vero fiore all’occhiello per tutta la città di Londra.

Il complesso, però, è stato trasformato temporaneamente in una struttura adattata per il ricovero dei pazienti affetti da Covid-19, con un numero di degenti elevato fino a questo momento. Impossibile, quindi, pensare di poter correre al suo interno una gara di Formula E a luglio. Molto simile la situazione a New York: non si correrà a Brooklyn l’11 luglio, dato che anche in questo caso la zona ospita ora un centro di assistenza per pazienti affetti da Coronavirus. Non dimentichiamo che la Grande Mela è la città statunitense più colpita dalla pandemia.

Formula E e FIA appoggiano pienamente la scelta di riatrezzare questa struttura in un momento di crisi così difficile” - ha dichiarato il portavoce della serie full electric, Jamie Reigle. “Viste le circostanze e il tempo che servirebbe per organizzare l’evento, abbiamo deciso di cancellare il London E-Prix. Le priorità per la Formula E sono salute e sicurezza di tutti i fan e della nostra comunità, tra impiegati, team, costruttori, collaboratori, piloti, cittadini e residenti dei posti in cui andiamo. Stiamo comunque valutando se fare un’altra gara nel Regno Unito verso fine anno, seppur la situazione attuale necessiti di correre a porte chiuse”.

Al momento, l’unica gara ancora non cancellata dopo quelle di Londra e New York, resta quella di Berlino. La volontà, però, sembrerebbe quella di riuscire in qualche modo a recuperare almeno alcuni degli eventi cancellati. Tra le opzioni ci sarebbero più gare a Berlino, sfruttando il vecchio aeroporto di Tempelhof, e l’E-prix di Seoul. Al momento infatti la Corea del Sud sembra essere il Paese che ha reagito meglio alla pandemia, adottando le misure più efficaci.

Altre opzioni potrebbero essere le gare all’interno di circuiti permanenti chiusi al pubblico, come sta pensando di fare la F1. Le piste indiziate, in questo caso, sarebbero Silverstone, Donington e Brands Hatch. In questo caso, si andrebbe un po’ contro la filosofia con cui è nata la Formula E, cioè di portare le corse nelle grandi città come Londra, New York o Roma, ma sarebbe comunque un buon compromesso per non perdere totalmente la stagione.

La situazione si presenta dunque in continua evoluzione. Sicuramente nei prossimi giorni avremo ulteriori aggiornamenti sui calendari di diverse categorie.

Nicola Saglia